La prima volta che…..
Data: 18/09/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... non credevo… volevo andare dalla zia Gloria, te lo giuro.” “Calmati, calmati Bruno, sei tutto rosso, mi fai paura, sembra che stai per scoppiare. Rilassati dai” “Rilassarmi? Ti ho appena scopata mamma come posso essere rilassato?” “Già, non ci riesci” E dicendo questo si mette a muovere il culo contro la mia asta che la sta ancora riempiendo “Oh cazzo, scusa mamma sono ancora dentro adesso esco subit…” Le mani di mia madre si muovono rapide stringendomi i fianchi impedendomi qualsiasi movimento. “E no Bruno, non puoi fare come tuo solito che lasci sempre a meta’ quello hai iniziato. Questa cosa la devi finire per forza” “Ma… mamma!” “Se non la finisci tu, lo faccio io” E riprende a muovere il culo. “No, no va bene… faccio io preferisco” E riprendo a stantuffare mia madre nel culo. Dopo i primi momenti di disgusto e di panico inizio a prenderci gusto e ritrovo la baldanza che mi aveva accompagnato fino a quando non s’era acceca la luce.
E quando sento che sto per venire rallento ancora il ritmo per prolungare la scopata. Ma stavolta la mamma non è d’accordo “Bruno no, non rallentare. Cazzo sei dentro da non so quanto tempo, mi sta iniziando a far male il buco del culo. Se vuoi continuare a stantuffarmi mettimelo nella fica” L’avrei fatto, se quelle parole non mi avessero eccito più di quanto già non lo fossi, raggiungo il limite e riempio mia madre con una eiaculata da guinnens dei primati, allagandole l’intero intestino “Ahh… vengooo… si mamma, vengooo” “Oh… Brunoooh… ...
... bravo cosi mi stai inondando tutta, lo sento bravo…”
Esco da mia madre e mi stendo sul letto di fianco lei. Lei mi guarda, ma io non riesco a fissarla negli occhi, mi sento sporco. Senza dire una parola si muove, Sento che mi afferra il cazzo e che passa la sua lingua sul glande “Ma… cosa fai mamma?” “Te lo pulisco no? È un peccato veder sprecare tanta buona roba” Lei finisce la sua pulizia e si risistema al mio fianco. “Mamma, lo dirai a papa’?” chiedo io impaurito “No, piccolo se non vuoi non glielo dico” “No, non voglio, e anche con te non mi scuserò mai abbastanza” “E cosi volevi andare a scopare tua zia vero?” “Si” “Bene bene, buon sangue non mente” “Ma dimmi, stasera tu e Daniele… cioè tu mi hai scambiato per Daniele che doveva scop… scoparti?” “Si. È da quando siamo arrivati che io e il tuo cuginetto ci troviamo per scopare” “Sai, l’avevo pensato, ma credevo che non potesse esser vero” “E perché tu a 15 anni non sognavi di farti tua zia?” “Si…” “Vedi? È lo stesso, solo che Daniele essendo un semi campagnolo è più diretto, meno timido, ci ha provato e gli è andata bene” “E quando è successo?” chiedo curioso io, come se per un attimo dimentico dove sono e con chi. La mamma non mi risponde, col lenzuolo si copre i seni con falso pudore e con fare scherzoso, mi caccia coi piedi fuori dal letto “Come sei curioso, forza vattene che tra poco arriva tuo padre. E non vuoi farti scoprire da lui vero?” “No, no certo che no vado subito” Sto uscendo dalla stanza quando mia madre mi ...