1. La prima volta che…..


    Data: 18/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... La cosa che mi sorprende è che al posto di urlare il suo piacere la zia muggisce, muggisce come una mucca. Finalmente dopo tanti anni sto realizzando il mio sogno erotico più bello: fottersi la zia Gloria.
    
    Sono al buoi, a letto con mia zia, la sto fottendo, e lei muggisce come una vacca inculata dal toro, è il massimo. Questi pensieri mi danno nuove energie, senza uscire da Gloria, la faccio mettere alla pecorina e in quella posizione la penetro con più forza. Allungo le mani e le afferro le tette. Cazzo, mi devo essere sempre sbagliato sulle loro dimensioni, sono molto più grandi di quello che sembrano.
    
    Le afferro i capezzoli che sono duri come il ferro e la mungo come una vacca. Sento che devo venire, ma voglio godermi ancora a lungo questo momento, e poi devo assolutamente fare una cosa. Mi rialzo, rimango sempre dentro di lei, ma non mi muovo più. Gloria sembra non capire, ma tutto le torna chiaro quando sento il mio dito giocherellare col suo buco più stretto. Me la voglio inculare. La troietta non oppone resistenza, cosi gli spingo dentro il dito tutto d’un colpo iniziando a dilatargli lo sfintere, ma anche qui vedo che uno non basta, ne infilo due e la zia muggisce ancora. “È proprio una porca” penso “È vogliosa come una puttana, peccato non averci provato prima” è pronta le faccio colare un po’ di saliva sul buchetto, lei mi aiuta allargandosi le chiappe con le mani, io mi insalivo per ben anche la punta del cazzo, forse inutilmente visto quanto è lubrificato ...
    ... dagli umori della zia, e punto il glande sul buchetto.
    
    Spingo e come d’incanto le sono dentro. Un muggito più profondo degli altri le esce dalla bocca. È fantastico sento i muscoli dell’intestino stringersi attorno alla mia asta pulsante. La comincio a stantuffare senza pietà. Sono quasi arrivato all’orgasmo quando sento bussare alla porta. Mi blocco di colpo, il sangue mi si gela nelle vene. “Cazzo lo zio” penso “Adesso mi trova qui che sto sfondando il culo di sua moglie nel suo letto. Sono nella merda” Invece no, nessuno entra, solo una voce che parla “Ehi zia ci sei? Sono Daniele zia, ci sei? Fammi entrare se sei sveglia…Anna? Sono Daniele, dai aprimi Anna” Un’altra bussata e poi più nulla. “Sono Daniele…zia?…Anna?” Non riesco a pensare a niente, o meglio mi veniva in mente sola una cosa ma è troppo, è davvero troppo. “Ma chi sei?” mi chiede la donna che sto inculando. E non è la voce della zia. Cazzo è la voce di mia madre. La mamma accende la luce del comodino, si gira a guardarmi, mentre io le sono ancora dentro col cazzo duro. Mi guarda stupita, ma non scandalizzata.
    
    Cazzo credeva che fossi Daniele, neanche suo marito, credeva che a scoparla fosse il nipote. E io guardando quei suoi occhi, la sua faccia sbattuta piena di piacere che le avevo appesa regalato, al posto di sprofondare nella fossa della vergogna riesco solo ad eccitarmi maggiormente. “Bruno” mi fa lei con una voce estremamente sensuale “Oh cazzo scu… scu… ma… mamm… mamma scusa non sapevo non volevo ...
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