1. La prima volta che…..


    Data: 18/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... più. È solo passione, istinto, poi si torna tra le braccia di chi si ama. Che male c’è in tutto questo? La vita è già così dura … ”
    
    Dicendo così, lo aveva abbracciato da dietro e senza perdere tempo cominciò a mordergli il lobo dell’orecchio.
    
    “La tua Charlotte sì che ha lo spirito giusto. Lei si sta divertendo. Perché non ti lasci andare anche tu?”
    
    Possibile che Charlotte fosse davvero andata a divertirsi con quel bellimbusto? Il dubbio lacerava Robert.
    
    “Vieni con me … “ mormorò Kate. Tra un separé e l’altro, c’erano delle porticine anch’esse schermate con pesanti tendaggi. Fu verso una di esse che lo trascinò. Aperta la tenda, furono avvolti da un’oscurità ovattata, appena rischiarata da una flebile illuminazione che filtrava dal piano sottostante. Si distinguevano appena sagome di corpi in movimento, e un silenzio punteggiato di sospiri e gemiti. Kate, che lo teneva saldamente per un braccio, gli sussurrò: “Ecco, questa è quella che si dice una darkroom “gentile”. Qui si vede appena chi ti sta intorno. Siamo corpi senza nome. Protetti dagli sguardi, dai giudizi, da tutto … Lasciati andare, Robert … “
    
    Le cose erano andate più o meno allo stesso modo un istante prima tra Fred e Charlotte. Lui aveva detto alla ragazza che Robert si trovava con Kate e che i due si stavano divertendo tranquilli. Aveva accampato poi più a meno le stesse teorie che la moglie avrebbe poco dopo esposto a Robert.
    
    “Tu mi piaci, mi sei sempre piaciuta … E Robert è con Kate … Che ...
    ... male c’è se ti lasci andare anche tu? Siete pari.” Le dita di Fred le scostarono i capelli, e lei sentì il suo respiro caldo sul collo. Cominciò a darle dei piccoli baci mentre con le mani le teneva la gola e i fianchi. Charlotte pensava a Robert che in quel momento se la stava spassando con Kate e con le lacrime agli occhi si lasciò condurre verso il separé. Oltre la tenda, c’erano dei canapè disposti a staffa di cavallo. Era un bugigattolo angusto, e sulla parete c’era una specie di acquasantiera che però conteneva preservativi e boccettine di unguenti vari. Lì Fred non perse tempo e le stampò un avido bacio sulla bocca. Charlotte era stordita, confusa ma non riusciva a opporre resistenza. La piccola lampadina sul soffitto illuminava meno di una candela e nella penombra lei vedeva le mani di quell’uomo percorrerle il corpo e infilarsi sotto il vestito. Charlotte non oppose resistenza. Si lasciò adagiare sul canapè, alzare la gonna. Fred fece un fischio d’approvazione alla vista del sesso glabro di lei, che si offrì subito alla vista. Charlotte si ricordò di non avere le mutandine e fece per coprirsi. Ma lui glielo impedì e contemplò ancora il ventre nudo della giovane. Non aveva fretta e le carezzò le gambe con lentezza. Le prese un piede e lo baciò attraverso i sottili listini dei sandali, senza però toglierli.
    
    “Le donne coi tacchi mi eccitano” disse baciandole le dita e guardandola negli occhi. Charlotte era scossa da brividi. Non reggeva lo sguardo di quell’uomo, così ...
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