La prima volta che….. - Racconti Erotici

La prima volta che…..

... penetrante. Pensò che forse era Robert a volere tutto ciò. Che era una prova a cui la sottoponeva o forse, era disposto a lasciarla andare con altri uomini per poter andare a sua volta con altre donne. O forse si stava eccitando a saperla con un altro uomo? Non riusciva a capire. Ma intanto, la ridda di pensieri e i baci umidi con i quali Fred risaliva le sue gambe la stordivano. Si lasciò cadere con la schiena sul divanetto e chiuse gli occhi. Cercava di pensare che quella fosse la bocca di Robert, ma non ci riusciva. Intanto Fred era arrivato a lambirle il sesso. La leccò facendo saettare la lingua velocemente: a Charlotte sfuggì un gemito di sorpresa. Lui interpretò diversamente e di colpo, a****lescamente, si stese su di lei e le infilò le mani nella scollatura, scoprendole i seni. Poi senza indugio aprì la patta dei pantaloni. La ragazza sentiva la sua erezione;ma il contatto non le offrì piacere, sentiva il sesso di lui che quasi la trafiggeva, le faceva male. Ricordò come invece con Robert le scivolasse dentro, come se il suo stesso corpo richiamasse e ingoiasse quello di lui dentro di sé.

“Senti, Fred, scusa ma non mi va, io vado a cercare il mio fidanzato” disse risoluta, scostandolo con forza. Si alzò e si ricompose sotto lo sguardo canzonatorio dell’uomo.

“Non lo troverai. E se lo trovassi, potresti rimpiangerlo. Te l’ho detto che è con Kate.”

“Io non ci credo. Penso proprio che tutto questo teatrino l’avete messo su tu e tua moglie, e sono sicura che ...

... anche lui mi sta cercando, in questo momento!”

“Va bene, come vuoi: vengo con te perché qui è molto facile perdersi. Ma a una condizione: se lo troviamo insieme a Kate, e se, come io penso, se la stanno spassando, tu vieni nella gabbia di plexiglass con me. E lì sarai tutta mia.”

Charlotte deglutì. Chiamò a sé tutta la forza e la sicurezza che non aveva mai avuto.

“Va bene” disse.

Nell’oscurità, Robert vide Kate scivolare in ginocchio davanti a lui. Senza perdere tempo, lei gli sciolse i pantaloni e si avventò sul suo sesso. Robert aveva in corpo una vaga eccitazione dovuta alla situazione, agli stimoli circostanti. La donna aveva un tocco deciso. Se lo sfregò un po’ tra le mani prima di imboccarlo. Robert la guardava, anche se distingueva appena la sua testa muoversi ritmicamente, sentiva che lei gli strappava dei brividi ai quali però non riusciva ad arrendersi. Mentre Kate succhiava e lappava la punta del suo pene, gli venne in mente la prima volta che Charlotte gliel’ aveva preso in bocca. L’aveva fatto con dolcezza, lentamente, e dopo un po’, tenendolo in mano, si era interrotta per dirgli, sorridendo: “Ma sai che è buono? Mi sembra di succhiare una caramella al cocco!” a quel punto, ricordava, la sua passione era esplosa letteralmente, accesa dall’inconsapevole sensualità di quella sorprendente ragazza.Era lei che voleva. Charlotte. Non riusciva a pensare ad altro che a lei che in quel momento forse lo stava cercando: gli ripugnava il pensiero che, nonostante ...