La prima volta che….. - Racconti Erotici

La prima volta che…..

... decisamente più appariscenti e provocanti. Ben presto, con fare spiritoso, Kate cominciò a coinvolgere la ragazza in modo più diretto, prendendole le mani e muovendosi sinuosamente strisciandosi su di lei. Charlotte divertita da quello che sembrava un gioco si lasciò andare a questa danza lasciando che diventasse sempre più maliziosa. Le mani di Kate si allacciavano come serpenti, strisciavano sulle cosce e sulla schiena nuda dell’amica; si fece più vicina col viso, le sfiorò la mascella col naso e poi con le labbra. Charlotte aveva bevuto più del suo solito e si sentiva leggera. Quasi senza accorgersene cominciò a fare come la sua amica e a toccarla in modo ammiccante al ritmo ossessivo della musica. Ridevano tra loro e guardavano i loro compagni che le osservavano appoggiati a una colonna.Robert, nel vedere le due donne, e in particolare la sua, muoversi in quel modo, si sentì turbato e stupito. La carica erotica che emanava da Charlotte si mescolava al fatto che, tutto intorno, anche gli altri presenti erano immersi in danze sfrenate e maliziose. Ricordò quasi all’improvviso che al piano di sopra, in quel momento, stava avvenendo di tutto e la cosa lo eccitò fortemente, confusamente. Gettò uno sguardo di straforo al suo amico e lo vide mentre guardava le due donne con espressione compiaciuta.In quel momento Robert pensò che se erano stati invitati lì era c’era un motivo preciso, e forse Charlotte aveva avuto in parte ragione: Fred e Kate, molto probabilmente dediti ...

... allo scambio di coppia, avevano messo rispettivamente gli occhi su loro due. Come mai non ci aveva pensato prima? Oppure lo aveva sempre saputo, ed era stato stuzzicato dall’idea di esporre la sua donna al desiderio degli altri, in un modo più coinvolto rispetto a quanto non avesse fatto fino a quel momento? Non sapeva, però, se i risvolti di questa cosa gli potevano piacere o meno: un conto era giocare a rinsaldare la sua supremazia e la sua mascolinità attraverso giochi innocenti, un altro era vedersi sfilare la donna da sotto il naso.Non ci fu molto tempo per riflettere. Fred gli rivolse un rapido cenno e si incamminò spedito verso le due donne. Robert non ebbe altra scelta se non quella di seguirlo: scacciò i suoi pensieri e entrambi si strinsero alle due donne che ballavano abbracciate, unendosi in una danza a quattro.Fu un’emozione strana. Charlotte sentiva i corpi e le braccia di Kate, di Robert, di Fred, stretti contro il suo. Avvertiva che tutti le chiedevano qualcosa, si sentiva scossa da una vibrazione sconosciuta. Un inaspettato turbamento le si fece strada dentro: non aveva mai provato nulla di simile. Guardava l’intreccio di mani sul suo corpo, queste mani appena conosciute, morbide e seducenti, insieme a quelle di Robert, che invece erano stranamente ansiose, nervose.Il desiderio di cui era oggetto in quel momento era inebriante più dell’alcol che aveva bevuto; desiderò ballare ancora, bere ancora, e ancora ballò e ancora bevve. Il tempo era una bolla di sapone ...