1. La prima volta che…..


    Data: 18/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... viso tra le cosce spalancate di lei, afferrandola saldamente per le natiche. Godette del contatto del sesso di Charlotte sul suo viso, morbido e liscio, e infilò la lingua più dentro possibile. Chiuse gli occhi e si mise a succhiare, a mordicchiare, mentre infilava due dita nella fessura facendole roteare. Lei non tardò a raggiungere l’orgasmo, e lui alzò il viso, soddisfatto, guardando la sua donna con l’aria di chi sa come dominare le sue reazioni. Si sentiva felice quando lei godeva, quando lei gli manifestava rumorosamente il suo piacere: per lui, quello era la prova che Charlotte gli apparteneva, e lei era perfetta in quel ruolo, perché era docile e ansiosa di compiacerlo. Rotolarono sul pavimento del bagno, lui le afferrò i polsi e glieli puntò in alto: la prese con un gemito gutturale, affondandole da subito dei colpi veloci, decisi, mentre Charlotte si aggrappava forte alla schiena di lui , gemendo forte il suo nome e scuotendo la testa e i suoi lunghi capelli sulle piastrelle verde acqua, come una sirena dal canto ammaliante.La sera successiva, come d’accordo, si erano incontrati con Kate e Fred direttamente nel parcheggio del locale. Si erano salutati tutti allegramente, con abbracci e baci sulle guance.Furono accolti all’entrata da un ragazzo alto e cordiale, che aveva trattato Fred e Kate da vecchi amici e accolto Robert e Charlotte con simpatia. Prese loro i soprabiti e li salutò festosamente, affidandoli a una accompagnatrice bella e formosa, che li introdusse ...
    ... nel locale, che indossava di un peplo greco: tutto il personale femminile vestiva abiti che ricordavano lo stile ellenico. La caratteristica del locale, infatti, era la bizzarra ma riuscita fusione tra decori classici, che si rifacevano alla mitologia greca e romana, e pezzi estremamente moderni; il suo nome, infine, era dovuto alla presenza di molti elementi trasparenti in plexiglass appunto, come la scalinata e la vera attrazione del locale, ovvero una gabbia di plastica, all’interno della quale si trovava una specie di ara pagana, con tanti oblò lungo le pareti tramite i quali gli astanti potevano allungare le mani su chi si trovava all’interno.“Va bene ma che si fa dentro questa gabbia?” chiese Charlotte. Kate la guardò con dolcezza, posandole una mano caldissima sulla coscia. “La gente lì dentro ci fa sesso, tesoro. Sotto gli occhi di chi vuole guardare. Si può aprire e chiudere solo dall’interno e la gente da fuori può allungare le mani, ma solo chi è dentro può decidere se farsi toccare.”
    
    Guardando gli occhi spalancati di Charlotte, tutti scoppiarono a ridere: la tensione fu presto sciolta tra chiacchiere e alcolici e i quattro amici dopo un po’ decisero di lanciarsi nelle danze. Tra le luci saettanti e colorate e la musica ad alto volume, Kate prese la sua amica per mano e la trascinò ridendo al centro della pista. Cominciarono a ballare sotto gli occhi compiaciuti dei loro compagni. Charlotte si muoveva con leggerezza e grazia, mentre la sua amica sfoderava movenze ...
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