La prima volta che….. - Racconti Erotici

La prima volta che…..

... su di loro tutta l’attenzione degli altri. Allora la accompagnò a fare acquisti per la serata. Gli piaceva andare in giro per negozi a comprare il vestiario per la sua donna, a tastare le consistenze degli abiti, a osservarla mentre faceva le prove; alla fine fu lui a scegliere. Si trattava di un vestito di seta pesante, color grigio perla, con un corpino stretto e le spalline sottili; aveva una scollatura molto profonda sulla parte posteriore, che arrivava praticamente alle natiche, e davanti un lungo spacco laterale che scopriva interamente la gamba destra fino all’ inguine. Per coprirle le spalle scelse una morbida e lucente stola di velluto con dei ricami di perline nella parte esterna. Le scarpe erano dei sandali alti, con delle fascette tempestate di strass. “Sappi, mia cara, che con questo vestito addosso dovrai rinunciare alla biancheria. Si vedrebbe.” Charlotte sorrise: non era la prima volta che Robert la faceva andare in giro senza niente sotto i vestiti, ma quella volta lei fu attraversata da un profondo brivido.Il giorno prima dell’uscita al Plexiglass, entrando in bagno Robert trovò Charlotte intenta a depilarsi le gambe.

“Penso che sarebbe carino se tu per questa occasione ti depilassi tutta, anche lì …” disse sorridendo e avvicinandosi a lei con un rasoio in mano.

“Credevo stessimo andando al Plexiglass solo per ballare e curiosare …”

“Certo ma immagina che sarai lì con quel bel vestito di seta e nulla sotto: sarà bello sentire la stoffa liscia ...

... contro la pelle liscia, non trovi?”

“Bè ma io da sola non ci riesco… ”

“Ti aiuto a depilarti.”

Detto così, la issò quasi di peso sul bordo della vasca da bagno e le aprì bene le gambe. Si guardarono. La cosa era tremendamente eccitante. Prese a insaponarla dolcemente mentre lei si mordeva il labbro divertita. Robert cominciò posando il rasoio sulla base delle cosce, dando dei piccoli e leggeri tocchi, prima da una parte e poi dall’altra. Ogni tanto alzava la testa a guardala, e lei quando la lama arrivava verso le labbra del sesso rabbrividiva, sorpresa dall’inaspettato piacere che quel contatto le offriva: la schiuma si mescolava così all’umore di lei: lui non mancò di notarlo, e sorrise posando una mano proprio lì, a massaggiare ancora mentre Charlotte si lasciava andare al piacere, gemendo. Poi lui cominciò a rasare il pube dall’alto, e di nuovo vedere la lama che si avvicinava sempre più fece eccitare moltissimo Charlotte, che accarezzava col piede nudo la schiena di Robert. Lui cercava di rimanere concentrato, ma il sesso di Charlotte, sempre più esposto alla vista, sempre più bagnato, e i gemiti di lei, e quel movimento del suo piede sulla sua schiena nuda gli rendevano l’operazione sempre più difficile. Alla fine, Robert diresse un getto d’acqua tiepida sul sesso di Charlotte: era completamente glabro adesso, roseo come quello di una vergine in un quadro ottocentesco, e tutto bagnato di acqua e di umore: con un verso soffocato, come ebbro di desiderio affondò il ...