1. Scompiglio estremo


    Data: 16/09/2021, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... entusiasmo era talmente accattivante e trascinante, che quando ci proposero di vederlo noi due accettammo con entusiasmo. In un secondo tempo ci avviammo a piedi e raggiungemmo quel veicolo accanto alla loro dimora chiusa da una pesante cancellata in ferro battuto, entrambi l’aprirono e ci fecero accomodare all’interno dell’abitazione. I due giovanotti ci raccontarono dei loro frequenti spostamenti, illustrando alla mia consorte quant’è arduo, disagevole e piuttosto faticoso procacciarsi da vivere, poiché si guadagna poco compiendo questo tipo di lavoro, essendo in aggiunta a ciò sovente distante da casa e di frequente isolato dai propri affetti familiari. Io esaminavo che durante i loro dialoghi tutti e due brandivano la mia consorte per mano oppure le appoggiavano candidamente le mani sui fianchi, mentre lei li caldeggiava amichevolmente incitandoli e sfregandosi contro di loro. Ben presto l’atmosfera adeguatamente scaldata si poteva percepire, sicché i due aitanti giovanotti si sfilarono pacificamente di dosso le magliette sfoggiando la loro erculea corporatura. Non ricordo precisamente come s’instaurò il tutto, ma a un certo punto mentre erano tutti e tre chinati nello scrutare qualcosa, la mia consorte appoggiò la mano sul petto d’uno di loro, poiché fu come se qualcosa fosse cambiato, sicché s’alzarono e incominciarono a abbracciarla, baciarla e gradualmente a svestirla. La mia consorte mi fece segno d’avvicinarmi e anch’io iniziai a toccarla, in seguito ci ...
    ... stendemmo su d’un cumulo di vetusti pagliericci, io la leccavo, mentre lei in successione lambiva il cazzo dei giovanotti ingoiandoli del tutto. Io non potevo resistere, allora mi coricai su di lei e appena la penetrai nella fica, sborrai immediatamente eiaculando con vigorosi e rapidi fiotti la mia densa e lattescente essenza vitale. La mia concentrata sborrata era stato il congruo apripista, il vigoroso esordio, perché quello fu l’esatto segnale, tenuto conto che i due valenti giovanotti a turno entrarono ed ebbero anche loro i rispettivi orgasmi, facendo raggiungere nel contempo pure a lei l’acme radicale del totale piacere. Procedemmo tutta la notte esplorandola in ogni parte ed eiaculando dentro di lei. Io ero oberato al massimo, eccitato e gravato all’inverosimile, in quanto avevo il cazzo durissimo, perché non avevo ancora sborrato, finché ritornai velocemente alla quotidiana e lampante diretta realtà, perché la sveglia bruscamente posizionata sul davanzale della finestra, ruppe in quell’istante inesorabilmente quel lascivo e vizioso incantesimo, facendomi svegliare amaramente e crudelmente di soprassalto. Io alquanto accalorato e lievemente stizzito per il sogno interrotto mi rigirai un pochino corrucciato e debolmente risentito da una parte, osservando frattanto che la mia bellissima e calorosa femmina con la sua favolosa e pelosa incantevole fica, peraltro con una larga striscia bene in vista che tanto sragionare mi fa, dormiva profondamente nuda e beata sul letto con lo ...