1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 27/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Luisa 69, Fonte: EroticiRacconti

    ... di porcaggine che stavo provando in quel momento.
    
    - «Uuuhh!...Guarda come scorre bene!», commentò ammirata Ariella.
    
    - «Per forza, ma'...L'avevi fatta bagnare come una scrofa, questa lesbicona!»
    
    - «È vero quel che dice il mio Sergio, Luisa? Sei forse una lesbica?», disse beffardamente Ariella mentre mi ravanava maliziosamente il clitoride con la mano libera.
    
    Avrei voluto risponderle che prima di stasera non avevo mai provato a farmi toccare da un'altra donna...ma è un po' difficile esprimersi con un cazzone ficcato giù per la gola! Così mi uscirono di bocca solo dei gemiti strozzati.
    
    - «In tal caso ti raddrizziamo noi, brutta leccafighe del cazzo!», esclamò Samuele trascinandomi sopra di lui e schiaffandomi il suo palo nella passera senza tanti complimenti.
    
    Iniziai a cavalcarlo, eseguendo nel contempo una pompa a Sergio, mentre Ariella riprendeva il tutto con la telecamera.
    
    Non mi davano un solo secondo di tregua per riflettere, tenendomi sotto un costante assalto. Mi girava la testa; non ero più abituata a fare sesso...e di certo non in modo così selvaggio!
    
    A un certo punto Ariella si portò alle mie spalle e mi divaricò per bene le natiche, in modo che avessi l'ano ben esposto alla telecamera.
    
    - «Whooaahh!...Mai visto un buco del culo così invitante...Guardate come sbuzza!», commentò Ariella...e subito dopo sentii la sua lingua titillarmi il buchetto. Uuuh, che brividi!!
    
    I giochi anali con mio marito li avevo sempre evitati; lui avrebbe voluto ...
    ... buttarmelo subito in culo senza preamboli...ma quella linguetta morbida e delicata era tutta un'altra cosa.
    
    Così non mi opposi quando sentii un dito farsi strada nel mio sedere. Per me era più la sorpresa che il fastidio...e del resto, inchiodata com'ero, non avrei certo potuto oppormi.
    
    Ariella mi ficcò dentro un secondo dito, ed iniziò a rigirarli per bene all'interno del mio retto. Una sensazione che, sommata al fatto di essere farcita in fica da un poderoso cazzo, mi stava sparando in orbita.
    
    - «Com'è?», chiese Sergio alla madre.
    
    - «Bello stretto...proprio come piace a voi!»
    
    - «Ottimo! A furia di sfondartelo, il tuo è diventato elastico come un chewing-gum...Voglio provarlo subito!», commentò Sergio sfilandomi l'uccello di bocca e portandosi dietro di me.
    
    ...Ohe', ma che idea si era messo in testa, il giovanotto?! Farmi sverginare il culo non rientrava affatto nei miei programmi!
    
    - «A-Aspetta...No, no, così non mi va...Ariella, digli che non...»
    
    - «Non preoccuparti, va tutto bene...I miei ragazzi sono degli esperti!»
    
    - «Ne sai qualcosa, eh, mammina?», aggiunse Sergio alle mie spalle, «Dai, fatti da parte che la servo io, quest'altra zoccola!»
    
    Subito dopo sentii che le dita mi venivano sfilate, per essere rimpiazzate da una grossa cappella che premeva sul mio foro anale.
    
    Una leggera fitta mi strappò di bocca un "OH!"...poi la strana sensazione di quel cazzo che si faceva strada nel mio retto sovrastò il dolore.
    
    - «Rilassati e goditelo ...
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