1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 27/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Luisa 69, Fonte: EroticiRacconti

    ... quei palpeggiamenti di poco fa mi avevano surriscaldata, allentando i miei freni inibitori. Decisi di stare al gioco almeno per un po'; in fondo, avrei potuto fermarmi quando volevo...No?
    
    Così toccai il pisello di uno dei due, un po' intimidita.
    
    - «Com'è? Duro?», chiese con malizia Ariella.
    
    - «Uh...Boh...Mi sembra di sì...», ridacchiai nervosamente.
    
    - «Non farti problemi a controllare; prendilo bene in mano, su...»
    
    Così lo impugnai, mentre Ariella mi guidava la mano sull'altro arnese. I due cominciarono a dare piccole spinte di bacino, al che istintivamente le mie mani iniziarono ad assecondare quello scorrimento.
    
    Furbescamente, i due monelli fecero dei passetti in avanti in modo da avvicinare sempre di più i loro uccelli al mio viso. Senza quasi accorgermene, me li ritrovai praticamente davanti alla bocca.
    
    - «Che cosa stai aspettando?», incalzò Ariella dandomi una lieve pressione alla nuca col palmo della mano, «Dai, dimmi se noti una differenza di sapore da uno all'altro...»
    
    Beh, se era per una indagine "scientifica", non c'era nulla di male a soddisfare questa curiosità...
    
    Appoggiai timidamente le labbra su una cappella, poi feci lo stesso con l'altra...Non era certo la prima volta che maneggiavo un cazzo, ma tra l'insolita situazione e il fatto che stavolta i cazzi erano DUE, mi sentivo come una ragazzina che doveva reimparare tutto quanto.
    
    - «Ma cosa sei, una verginella imbranata?», sbottò Samuele, «Dai, facci vedere cosa hai imparato in 30 ...
    ... anni che fai pompini!»
    
    E ciò detto mi afferrò la testa con le mani e iniziò a scoparmi la bocca. Dapprima piano, poi con sempre maggior foga, bene fino in fondo. E dopo fu il turno dell'altro gemello, Sergio, che intanto filmava la scena con la cinepresa.
    
    Il mio proposito iniziale di fermarmi quando volevo stava andando a farsi benedire; non avevo fatto i conti col crescere dell'eccitazione...Un conto è immaginarsela, un altro conto è invece trovarcisi in mezzo (soprattutto se la tua amica non smette un attimo di palparti le tette durante il doppio spompinamento!)
    
    Il sangue mi era andato alla testa, travolgendo le mie resistenze. Ormai il mio corpo si muoveva per conto proprio, rincorrendo quella bramosia di sesso troppo a lungo repressa.
    
    Sergio passò la telecamera ad Ariella, poi si portò dietro di me e mi fece chinare in avanti, con intenzioni evidenti. Se volevo fermare quel gioco, dovevo farlo ADESSO.
    
    Ma alla fine mi dissi...al diavolo, e quando mi ricapita un'occasione del genere? Tanto resta tutto fra di noi, il mio Paolo non ne saprà mai niente...
    
    Così lasciai che Sergio mi penetrasse la fica da dietro, mentre succhiavo il cazzo dell'altro gemello.
    
    UHGH!...Da quanto tempo non provavo la sensazione di avere un uccello in corpo! E adesso ne avevo addirittura DUE!!
    
    Ariella alternava le riprese tra un'inquadratura del cazzo in bocca e un primo piano dell'altro che mi scovolava la passera. Curiosamente, il fatto di venire filmata aumentava il senso ...
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