Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata
Data: 27/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Luisa 69, Fonte: EroticiRacconti
... tutto, mia cara!», disse Ariella mentre i suoi figlioli iniziarono a pomparmi entrambi i buchi all'unisono.
Non avevo mai provato una doppia penetrazione...Oh dio, che cosa sconvolgente! Era indescrivibile...Un palo nel buco della fica e uno in quello del culo...che si strusciavano l'uno contro l'altro, stringendo gli spazi a vicenda...Mi sentivo così..."piena"! Boccheggiavo incredula, e mi chiedevo perché avessi aspettato così tanto a provare quella delizia.
QUESTO SÌ CHE È SCOPARE!! Sentivo le mie interiora ballonzolare al ritmo di quegli affondi di cazzo...Ormai non capivo più niente, tutto il mio corpo era diventato una goduria unica...
Ariella puntò la telecamera sulla mia faccia stravolta dalla lussuria. L'essere filmata in quella situazione indecorosa mi faceva sentire PORCA oltre ogni limite. Chiunque avrebbe poi potuto vedere quel filmato! Quel filmato di me che grufolavo come una scrofa, sbavando per la lussuria, esponendo i miei buchi più intimi a tutto il mondo come l'ultima delle puttane...Era imbarazzante ed eccitante allo stesso tempo. La testa mi era partita del tutto; mi filmino pure, chi se ne frega, voglio solo godere, godere e ancora godere...
- «Ti eccita il farti riprendere così, eh, porcellona?», incalzò Ariella, «Noi ne facciamo tanti, e poi ce li rivediamo...Sapessi quant'è arrapante commentare le nostre stesse scopate!»
Sentirla parlare così non faceva che accrescere il mio senso di depravazione. La mia libidine aveva raggiunto vette ...
... mai provate. Quei due bravi giovani mi stantuffavano senza pietà...Niente delicatezze o sentimentalismi, era una scopata di puro piacere carnale e basta. Una novità assoluta, per me.
Tutti i miei freni inibitori erano partiti, grugnivo sguaiatamente come una scrofa, non avevo più neanche la decenza di controllare la mia salivazione.
- «Guardate come sta sbavando questa vacca!», commentò il gemello che stava sotto di me, «Mi sta affogando...E allora toh...SPTUH!»
Mi aveva...SPUTATO IN FACCIA!!! Quel gesto, che in altre occasioni avrei considerato offensivo, mi fece sprofondare ancora di più nell'abisso della lussuria. Sì, sputatemi addosso...Insultatemi...Usatemi come cesso...Fatemi di tutto...Stasera voglio cavarmi il gusto di sentirmi PUTTANA fino all'anima!
- «Voi che ne dite, bambini miei...Vi sembra cotta al punto giusto?», commentò a un certo punto Ariella.
- «Ma non vedi che ormai non capisce più un cazzo, mamma? Più cotta di così...Dai, dai, prepara la sorpresa!»
Non capivo di cosa stessero parlando...Ma del resto, nello stato in cui mi trovavo non avrei capito nemmeno le cannonate!
Comunque, Ariella mi mise una benda di seta nera sugli occhi.
Strano a dirsi...ma il fatto di non vedere nulla mi induceva a concentrarmi solo sulle sensazioni fisiche, acuendole. E se possibile, il mio godimento aumentò ancora di più.
In quel buio il mondo non esisteva più, c'ero solo io e il mio piacere. Totale, avvolgente, inevitabile. Come inevitabile fu il ...