Sei amiche in videochat – capitolo 4 di 9
Data: 14/09/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... movimento e dall’impegno che ci stava mettendo. Cinzia piagnucolava, capendo cosa stesse succedendo. “Beh, un attimo dopo era accaduto: Nicola aveva lanciato un verso di piacere che sembrava quasi dolore, e una mezza dozzina di spruzzi di bega densa come la colla liquida era fuoriuscita dalla sua cappella riversandosi e impiastricciando la faccia di Cinzia, i suoi capelli, il collo. Un po’anche sulle sue tette. “Sempre tenendosi la mazza con una mano era sceso dal divano. ‘Grazie, puttana’ le aveva detto, prendendola palesemente in giro. Cinzia era scoppiata in un pianto disperato, le lacrime che scioglievano l’ambrosia e la bega mentre colavano. “Spaventata che potesse succedere qualcosa, o che il tipo potesse decidere che magari anch’io avrei voluto una sua razione di seme, ho terminato di vestirmi senza nemmeno controllare di aver messo gli abiti nel giusto verso e sono scappata dalla casa di Cinzia. Arianna tacque dopo la sua lunga storia. Nessuna parlò, anche perché ci sarebbe stato ben poco da dire se non che il racconto, per quanto bello e avvincente, come potevano testimoniare le espressioni soddisfatte e rilassate da post coito di Beatrice e Anna, era fin troppo irreale. – Ah, per favore… – si affrettò ad aggiungere la ragazza, improvvisamente intimorita. – Non dite a Cinzia che ve l’ho raccontato: mi ha pregata di non farne parola con nessuno. Sapete com’è…
Pochi minuti dopo la chat era finita. Nessuna aveva accennato al fatto che la storia non sarebbe stata in ...
... piedi nemmeno nel mondo delle favole, ma tutte sembravano aver fretta di concludere. Chiara ebbe l’impressione, principalmente perché lo provava anche lei, che le immagini evocate dalle parole di Arianna avessero causato un aumento del desiderio in tutte loro e, forse tranne Beatrice e Anna che avevano già risolto il problema, e Chiara se le immaginava mentre fumavano una sigaretta ancora godendo dei postumi di un orgasmo, le altre avevano bisogno di raggiungere un luogo appartato dove sfogare i loro bisogni, fingendosi sulla faccia di Cinzia o preferendo un finale differente, con Nicola che possedeva più o meno violentemente anche loro. Chiara non poté fare a meno di figurarsi nella mente Cecilia chiusa nel gabinetto della baita dei suoi nonni, con i muri coperti di pallide assi di pino, che si sgrillettava selvaggiamente, il viso congestionato che assumeva lo stesso colore dei suoi capelli, o Helga che vagava stordita per la spiaggia in cerca di un altro giamaicano che la sbattesse. Riflettendoci, però, la ragazza si rese conto che quello che doveva essere un momento per confessare e raccontare la propria migliore esperienza sessuale si era trasformato nel festival di chi sparava la scopata più iperbolica immaginabile. Stringendo le braccia al piccolo seno e appoggiandosi allo schienale della sedia, Chiara si chiese cosa avrebbero raccontato Beatrice e Cecilia. Aggroppate di gruppo con alieni e zombie? Loro due che facevano sesso tra di loro, narrato insieme, alternandosi ...