Racconto di Billie. Terza parte - Si gioca in tre.
Data: 12/09/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: iosonoimmaginario, Fonte: EroticiRacconti
... camera. Quando torno in sala siete in piedi, vi parlate molto vicine. Alessia mi chiede di prepararvi un cocktail, vuole rimanere da sola con te per qualche minuto.
Sono tornata mille volte a quella notte, cercando di riviverne le sensazioni, ricordando Alessia, il suo corpo, il suo profumo, la sua pelle, le sue labbra, le sue parole. Il tempo che sembrava fermarsi, i ricordi nitidissimi e distorti dalla mia fantasia, dai miei desideri.
Io e Alessia avevamo cominciato a baciarci, mentre tu eri di la’. Mi accarezzava i capelli e con l'altra mano era scesa a toccarmi il seno, dolcemente. Poco alla volta ha aperto la mia camicetta ed io aprii la sua. I nostri corpi vicinissimi, sentivo il suo respiro sulla pelle, i seni che si sfioravano.
Tu tornasti in sala e quando ti vidi, con un gesto istintivo, mi coprii il seno con le braccia. Con Alessia vi scambiaste uno sguardo. Fu solo un istante ma penso che in quel momento la notte prese una direzione precisa. Passasti il cocktail ad Alessia, che lo assaggio’, e ti chiese di aiutarla con la gonna.
Ti portasti alle sue spalle. Baciandole il collo le raccolsi il seno in mano, sollevandolo, come per porgerlo a me, in offerta.
Io piegai la testa, sfiorai i capezzoli di Alessia con la punta della lingua, li succhiai. Tu scesi con le mani sui suoi fianchi, aprendole la zip, la gonna scivolò a terra. Volevo vedere il suo corpo e mi staccai da lei. Alessia non indossava intimo, era solo in tacchi ed autoreggenti. Si rivolse a ...
... me - Cosa ne facciamo del maschiaccio? Lo mandiamo via?
B - No!
Perché ti voleva mandare via? Avevo fatto uno sbaglio?
Alessia mi sorrise - D'accordo, come vuoi tu. Robi, aiuta Billie a sfilarsi la gonna.
Ti portasti dietro di me. Passasti un dito lungo la mia schiena, e poi ci passasti la lingua, risalendo fino al collo. Piegai la testa indietro per baciarti, con le mani tu scesi ad accarezzarmi il seno, stuzzicando i capezzoli, già dritti e turgidi. Mi accarezzasti i fianchi, e quando arrivasti alla microgonna me la avvolsi in vita e cominciasti a sfilarla, verso l'alto, ma non completamente, fermandoti attorno alle mie braccia sollevate, ad altezza dei gomiti. Mi avevi lasciato cosi’, bloccata. Alessia mi baciò, accarezzandomi le tettine. Tu ti appoggiasti a me per farmi sentire la tua erezione mentre con una mano scesi a scostarmi il perizoma, e scoprirmi la fighetta.
Robi - Allarga le gambe.
Ti ubbidii. Con un dito mi accarezzasti le labbra, il clitoride, ed intanto Alessia continuava a baciarmi, poi tu spinsi il dito più a fondo, penetrandomi, facendomi gemere.
A - Robi.
Bastò una parola di Alessia per fermarti. Tu tolsi il dito, rimisi a posto il perizoma nascondendo la fighetta e mi liberasti facendo scorrere la minigonna fin sopra le braccia.
Alessia mise una mano sulla tua spalla, spingendoti a terra, in ginocchio di fronte a lei. Sollevò una gamba, appoggiando la coscia sulla tua spalla - Ora lecca, porco.
Avvicinasti la bocca al suo ...