1. Racconto di Billie. Terza parte - Si gioca in tre.


    Data: 12/09/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: iosonoimmaginario, Fonte: EroticiRacconti

    (di dove, infine, si fa sesso, soprattutto lesbico)
    
    Mi suona il cellulare, è Alessia - Scusami Billie, devo rispondere.
    
    Sono al telefono per un paio di minuti, quando chiudo la chiamata do un'occhiata al vostro tavolo, ma non ti vedo. Ti cerco al bancone ed eccoti sullo sgabello, le gambe accavallate. La tua espressione ora è seria, in attesa. Ti raggiungo, mi siedo anch'io e ti domando a bruciapelo - Billie, vuoi conoscere Alessia?
    
    Sei sorpresa. Non era quello che ti aspettavi di sentire, schiudi appena le labbra, quanto sei carina Billie.
    
    B - Alessia… la tua collega?
    
    Robi - Esatto. Lo so, inaspettata come proposta e decisamente audace, ma prima di dire di no pensaci un attimo. È una serata speciale per te. Vuoi renderla unica?
    
    B - Tu e Alessia.. non siete una coppia?
    
    R - No, ma ci piace giocare assieme. E con Alessia ci si diverte molto, vi troverete subito.
    
    Ora sorridi, poi volti lo sguardo alle tue amiche - Aspettami qui.
    
    Ti vedo parlare con Veronica, tutte le tue amiche mi scrutano. Poi Veronica si alza e tornate assieme al bancone.
    
    B - Si fa'. Vado a recuperare la giacca, raggiungimi all'uscita. Prima però Vero vuole dirti una cosa.
    
    Ti allontani. Veronica mi guarda dritto negli occhi, per qualche secondo, senza dirmi nulla. Poi veloce mi prende le palle in mano, e stringe - Billie è la mia migliore amica.
    
    R - L'avevo intuito.. Verrà trattata come una principessa, te lo prometto.
    
    Veronica - Billie lo è, una principessa, non ...
    ... mi aspetto niente di meno.
    
    Finalmente lei lascia la presa. Ci scrutiamo per qualche secondo, le accenno un saluto - Veronica.. È stato un piacere.
    
    Le sorrido, anche lei si rilassa un secondo - Già, immagino. A voi pervertiti piacciono queste cose.
    
    R - Siete una compagnia di matte. Ciao Veronica, buona serata.
    
    Ti raggiungo all'ingresso, hai indossato un chiodo rosso, ti sta da dio. Provo a fare un fischio, tu ridi - Cammini un po' strano, cos'è successo con la Vero?
    
    R - Lasciamo perdere.. Ma sei fortunata ad avere un'amica così. Dai, andiamo, Alessia non va fatta aspettare.
    
    La macchina per fortuna non è lontana, ci arriviamo veloci accompagnati dal suono dei tuoi tacchi vertiginosi sul marciapiede.
    
    B - Ma che macchina è?
    
    R - Una vecchia Mustang. Li amo i macchinoni americani da film coi loro motori esagerati.
    
    B - il tuo contributo al riscaldamento globale insomma.
    
    R - Ah-ah, già, proprio così. Prego cerbiatta, andiamo.
    
    Ti tengo la porta per osservarti mentre sali in macchina e ti siedi, la gonna che si alza, le gambe piegate mentre ti accomodi sul sedile. Ho già un debole per le tue lunghe gambe Billie, più sexy delle curve della mia Mustang.
    
    Mentre siamo In macchina mi chiedi qualcosa di più di Alessia. Ti racconto della conferenza dove l'ho conosciuta, la sala strapiena, gli uomini a pendere dalle sue labbra mentre raccontava di investimenti in mercati emergenti.
    
    B - E tu in mezzo a tutta la platea l'hai conquistata col tuo fascino ...
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