Francesca: racconto n.319
Data: 08/09/2021,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
324 – Piaceri anali
Stefano non è a casa e non tornerà per la notte ma solo fra due giorni. Francesca è felice di poter trascorrere uno splendido weekend a casa per vivere la sua vita di giovane donna. Nuda com’è dopo essere stata sotto la doccia, applica una crema depilatoria sul suo corpo che lascia agire per qualche minuto prima di rimettersi sotto il getto d’acqua della doccia e risciacquarsi. Quando esce si asciuga e con un rasoio elimina anche il minimo pelo intorno alla fighetta e sui suoi glutei, poi si siedo davanti allo specchio per evidenziare la sua vanità truccandosi e sistemando la sua pettinatura di capelli nerissimi a caschetto. A lei piace prolungare quei preliminari che aumentano dolcemente il desiderio nella parte bassa del suo corpo. Per essere più femminile, davanti allo specchio indossa un adorabile basco e prova, per ammirarne l’effetto, due belle protesi in silicone nelle coppe di un preziosissimo reggiseno ricamato in nero su supporto in bianco. Francesca da qualche mese che ha scoperto le piacevoli sensazioni del reggiseno e anche quelle dovute ai movimenti dei rigonfiamenti posti tra la coppa ed il tessuto. Con ogni suo gesto la tensione delle spalline del reggiseno aumenta e si ripercuote sulla pelle delle sue spalle segnandole leggermente. Seduta sul suo grande letto, piega una gamba per mettersi le calze e, come fanno le donne, mette i pollici nella parte interna del velo facendoli scorrere avanti e indietro per srotolarlo sensualmente fino ...
... alla parte superiore della coscia, quindi si alza per centrare la cucitura al centro della gamba guardandola allo specchio e fissando la balza con l’apposita pinzetta del reggicalze. Poi, con le altre pinzette attaccate alle fettucce cadenti dai fianchi e passanti sui glutei, aggancia altri due punti della balza . Per completare il suo outfit glamour, solleva le mutandine aperte sui fianchi prima di infilare i piedi nelle scarpe décolleté Per convincersi di essere sexy, Francesca fa qualche passo nella sua camera da letto per sentire l’eccitante tensione del nylon sulla pelle delle gambe, assicurandomi che il reggicalze con quattro gancetti abbracci bene la sua vita e che le cuciture delle calze rimangano dritte. Completata la sua metamorfosi, Francesca si contempla per un attimo davanti allo specchio soddisfatta dell’immagine che gli restituisce. Lei ha dedicato molti anni a perfezionare il trucco e i gesti per diventare finalmente la ragazza incredibile che è. Nella stanza, Francesca prova a fare dei piccoli passi incrociando le gambe portando il bacino in avanti per rendersi più sensuale evitando di far oscillare le spalle e le braccia nel camminare. Nel farlo cerca di imitare le indossatrici che ha visto alle sfilate le quali muovono solo la parte inferiore del corpo agendo sulle reni per far risaltare il sedere e per muoversi in modo fluido dando l’dea della flessibilità del corpo come fosse un fuscello. Passeggiando nella stanza, indossando le scarpe a tacco alto, prova ...