Violagode, capitolo 11: il provino - Racconti Erotici

Violagode, capitolo 11: il provino

... chiederti quanti anni hai, ma significa che il tuo sfintere ne ha visti tanti di cazzi.”

Rido. “Eh, non mi lamento.”

“E l’ultima volta che lo hai preso in culo?”

“Fammi pensare… Mercoledì.”

“Lo tieni allenato?”

“Sì, anche con dildo.”

“Mmm mi sa che sei proprio una troietta ninfomane. Ti va di farci vedere il tuo corpo?”

“Certo.”

“Alzati in piedi.”

Eseguo.

“Slaccia la camicetta.”

Eseguo.

“Ora la gonna, toglila.”

Eseguo.

“Bene, un gran bel fisico, fai molta palestra?”

“Sì, mi tengo in forma,”

“E guarda queste tette… togli il reggiseno.”

Eseguo.

“Giocaci un po’, facci vedere quanto sono grandi e sode.”

Eseguo.

“Perfette per una spagnola.”

“Vuoi che ti faccia una spagnola?”

“Dopo, magari, adesso girati mia cara.”

Eseguo.

“Così, facci vedere il culo, piegati in avanti.”

Eseguo.

“Sfilati il tanga.”

Eseguo.

“Ora allarga le chiappe, facci vedere il tuo buco del culo.”

Eseguo.

“Wow, questo è un buco nero, perfetto per il peccato. Girati ora.”

Eseguo, scostando i capelli che mi hanno coperto il volto.

“Allora Violet, ti va di farci vedere quanto è aperto?”

Nel dirlo mi porge un dildo e del lubrificante. Mi avvicino per prenderli e torno sul divano.

“Siediti, apri le gambe, brava così. Ora lecca il dildo, come se fosse un cazzo vero.”

Eseguo, cercando di fare lo sguardo da porca.

“Brava, lubrificati il culo.”

Eseguo.

“E infila il dildo.”

Eseguo, il dildo entra senza ...

... alcuno sforzo. Comincio a masturbarmi come sono solita fare la sera.

“Wow, che culo aperto ed elastico. Guardate che troia, si vede che ne prendi di cazzi.”

Continuo a masturbarmi, chiudendo gli occhi e concentrandomi sul piacere.

“Brava, toccati anche la figa.”

Eseguo. Il piacere cresce.

“Hei, piano, non vorrai mica venire subito?”

“Adoro l’orgasmo.” Rispondo io aprendo gli occhi.

“Si vede, sei una gran puttana.”

“Grazie.”

“Ora vediamo come te la cavi col cazzo. Stop!”

Viene verso di me. “Ora Viola ti riprendo mentre mi spompini, sei d’accordo?”

“Ok.”

Sistema la telecamera più vicina al divano e più in basso, poi ne prende una che tiene a mano. “Pronta?”

“Pronta.”

“E… via! Bene Violet, eccoti il mio cazzo.” Così dicendo estrae un bel cazzo lungo e stretto. “Prendilo in mano.”

Eseguo.

“Brava, comincia a leccarlo.”

Mi dedico con la lingua alla sua cappella, poi comincia a leccarlo dalla base.

“Oh ragazzi, dovreste sentire che lingua di seta, che bocca calda. Dai, fai vedere a tutti quanto sei maiala.”

Comincio a prenderlo tutto in bocca, spingendolo fino in gola.

“Mmm prova una gola profonda.”

Ci provo, ma mi viene da tossire.

“Cazzo, sì, ancora, in gola.”

Lo rispingo in gola, provo a rilassarla ed arriva più in fondo.

“Ferma così.”

Sono ferma col cazzo in gola, provo a leccare le palle. Lui si ritira lasciandomi tossire. Sputo sul cazzo e torno a succhiarlo.

“Ragazzi, spompina da dio questa maiala. ...