1. Il tempo delle mele da “il diario di anna”


    Data: 01/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: icecool, Fonte: Annunci69

    ... stimolavano la mia figa attraverso gli slip mi portarono a bagnarmi …..
    
    Mollò la presa e sempre standomi dietro cominciò a slacciarmi il vestitino che poco dopo cadde ai miei piedi lasciandomi come lui mi voleva vedere.
    
    Fece un passo indietro per potermi meglio ammirare, sentivo il suo sguardo percorre ogni centimetro della mia pelle “stupenda” disse e poi mi girò ed osservò con ammirazione anche questo lato, con le mie tette ben in mostra dal reggiseno, la curva della vita che metteva in risalto i fianchi ed il culo, le gambe inguainate dalle calze conducevano allo slip di pizzo che era parzialmente bagnato. Rimase qualche secondo ad ammirami e pensai che avevo fatto una bella scelta con quel completo.
    
    Si avvicino e mi baciò in bocca, sentii la sua lingua insinuarsi tra le mia labbra che aprii, le nostre lingue iniziarono un balletto sensuale e deciso, lento e veloce, i nostri corpi si unirono, sentivo il mio seno spingere sul suo petto e sentivo il suo sesso sotto i pantaloni crescere.
    
    Con un mano mi slaccio il reggiseno e mi scostò un po’ per toglierlo … le mie tette erano sode ed i capezzoli erano già duri, lui si abbasso e me ne prese uno in bocca, sentivo la sua lingua leccarlo e mordicchiarlo, che bello, mentre l’altra mano prendeva l’altra tetta, la stringeva e ci giocava, era bellissimo sentire il mio seno nelle sue mani.
    
    Poi si inginocchio e baciandomi la pancia arrivò fino alle mutandine che velocemente tolse e caddero ai miei piedi, mi tocco una ...
    ... gamba che alzai e poi altra, sfilò cosi lo slip facendomi rimanere in reggicalze e scarpe, ero tutta nuda davanti a lui come mai prima d’ora, pronta ad essere scopata.
    
    Si alzò e comincio a spogliarsi …. ad un certo punto gli fermai le mani e continuai io …. era rimasto a torso nudo, mi avvicinai e cominciai a slacciare la cintura dei pantaloni che caddero a terra, se li tolse dai piedi e si tolse i calzini, era davanti a me con i soli boxer dove si vedeva chiaramente il suo pene completamente duro che voleva essere liberato.
    
    Glielo accarezzai attraverso il cotone dei boxer, lo sentivo duro come un bastone di legno.
    
    Lui mi posò una mano sulla spalla e mi spinse verso il basso …. capii subito quello che voleva …. mi inginocchiai e mi trovai con il viso all’altezza del sesso, lo mordicchi senza toglierlo dalla sua costrizione, poi abbassi i boxer e il suo cazzo scattò fuori e me lo ritrovai a pochi centimetri dalla mia bocca.
    
    “oh bello” dissi, lo presi in mano e lo rigirai meglio per poterlo vedere da altre angolazioni “che bel cazzo che hai, grande e grosso” e lo guardai …. non sapevo da dove mi erano uscite quella parole …. non sembravo neanche più io, ma sentirlo in mano e vedendolo così da vicino mi aveva tolto ogni inibizione. Aprii la bocca e cominciai ad infilarmelo ed a leccarlo …. uh che duro, mi riempiva la bocca, sentivo quel pezzo di carne caldo e duro tra le mie labbra e con lingua comincia a leccargli la cappella mentre con la mano lo masturbavo un po’ …. ...
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