Alessandra: prima storia
Data: 31/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Tradimenti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... Chiamo il cameriere ed ordino la cena per noi”
Avrei gradito andare a casa mia a cenare insieme e mi vien da dire “No, dai! Andiamo a casa mia!”
“Buona idea! Andiamo a casa tua ma ci portiamo la cena per tre, cosi facciamo una sorpresa a Mirko. Se accetti mi devi aspettare cinque minuti. Ho necessità di mettermi sotto la doccia. Sarà rapida, tanto da togliermi la polvere. Anzi facciamo così: Tu sali in camera così non mi aspetti qua tutta sola. Non vorrei lasciare una bella signora alla merce di qualche pappagallo!” ed appena finito di parlare, vedendomi un po’ spaesata, mi prende per mano e mi conduce con sé in camera.
Nei corridoi ed in ascensore mi viene da chiedergli della collega “Ho visto come Anna ti guardava” e non mi lascia proseguire “Alessandra mai mischiare il lavoro con altro. Possono nascere dei problemi, credimi. Mi sono accorto di Anna. Lo so. Non è una cosa nuova ma non è che io sia un santo. Le belle donne mi piacciono ma le colleghe lasciamole stare, le cugine forse meno”
Lucio è molto perspicace e svelto nel cavalcare le situazioni. Ora non aspetta la mia risposta e subito mi dice “Ovviamente stavo scherzando! Vieni qua! Fatti dare un bacino. Ora stai buona e aspettami …. e mi raccomando, non spiare tanto lascio la porta del bagno aperta”
Non so come replicare resto senza parole. M siedo e aspetto. Sento l’acqua scorrere poi silenzio e qualche istante dopo lo vedo uscire tutto bagnato con in mano l’asciugamano senza nascondere la sua ...
... intimità. Ne resto ipnotizzata. Non ho mai visto un cazzo così bello. Moscio e già grosso, con una cappella altrettanto grossa. Mi risveglio dalla sorpresa e gli dico “Lucio che fai cosi? Copriti per favore!”
“Perché dovrei? Non hai mai visto un uomo nudo?”
“oh, questo sì! Ma con la fame che mi ritrovo non e proprio il caso che mi provochi. Potrei saltarti addosso e scordarmi che sei mio cugino”
“E tu fallo se ti va!” mi ribatte prontamente.
“Dai non scherziamo! Andiamo via! Mirko ci aspetta.
“Ok” e si veste, usciamo e andiamo a casa, ma il suo sesso continuo a vederlo e già lo immagino duro e dentro di me fin da quando varchiamo la porta dell’albergo.
Non avevo mai pensato a mio cugino come amante ma quella bella figura che ho visto di uomo sfrontato e spavaldo, che ha successo con le donne, unito al fatto che non faccio sesso da molto non ricordo quanto tempo, mi procurano una voglia che stento a reprimere. Quelle immagini e quella voglia che potrebbe apparire insana, essendo lui mio cugino, non svanisce neanche mentre apparecchio per la cena e non faccio altro che pensarci e più ci penso e più mi sento bagnare nello slip ed anche qualcosa sicuramente scende tra le cosce.
La cena è semplice e piacevole. Il tempo passa con Lucio che parla con Mirko e io che li guardo fantasticando con Lucio che popola la mia fantasia.
Vista la confidenza, dopo cena Lucio mi aiuta a sparecchiare. Mentre sciacquo le stoviglie per metterle nella lavastoviglie, sento Mirko che ...