Alessandra: prima storia
Data: 31/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Tradimenti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... si lamenta con lui per la mancanza di rapporti sessuali ma faccio finta di niente facendo buon viso a cattivo gioco, ahimè, e Lucio che discute con lui di quell’argomento. Forse Mirko non si rende ben conto o forse non vuole ammettere che ci sono delle oggettive difficoltà nel fare sesso che a me non soddisfa affatto.
Finito di riordinare in cucina mi siedo sul divano del soggiorno affianco a lui che senza preamboli mi chiede “Alessandra perché non fai sesso con tuo marito? Perché non lo accontenti?”
L’argomento mi fa diventare rossa e mi mette in imbarazzo fortissimo.
“TI prego, Lucio, non ne voglio parlare! Non saprei che dirti”
Ma lui insiste a bassa voce “Perché no? É del tutto naturale farlo, siete ancora giovani!”
Replico anche io a bassa voce “Ma come si fa! Ormai non riesce a muovere neanche un muscolo! É rigido. Secondo te cosa potrei fare, a parte quello che faccio, per accontentarlo?”
“Alessandra è solo una questione di volontà! Mi sembra che sia tu a non volerlo fare e che non ci metta buona volontà. Credi che a me non manchi? Ormai non ricordo neppure come si fa!”
Insisto “Non credo si possa andare avanti con la discussione, è un argomento troppo delicato”
Lucio capisce che non ho tutti i torti ma anche lui insiste.
“Alessandra, conosco bene la situazione in cui si trova Mirko, lui ha bisogno di aiuto anche per fare pipì, senza considerare che ormai è tutto storto e non riesce neppure a stare seduto sul letto. Lo vedo rigido come un ...
... pezzo di legno. Comunque visto che l’argomento ti mette in difficoltà, soprassediamo!”
Lucio nota che sono infastidita e dopo un po’ con la scusa che è tardi e che l’indomani è una giornata piena di impegni, va via.
Accompagno Lucio alla porta ed è lì che lui approfitta per chiedermi scusa ed io per tutta risposta mi stringo al suo petto, lo accarezzo e la bacio in fronte. Nel mentre lui ha una reazione che non mi aspettavo: il sentire le sue tette sul petto le provoca un’erezione che non sul momento penso non riesca a controllare ed io l’avverto. Scendo con la mano e lo stringo e lui mi lascia fare anche se poi, pensando a chissà cosa, mi saluta allontanando la mia mano d sopra il suo pantalone.
Ci sono rimasta male. Non mi aspettavo un comportamento simile da lui che poche ore prima si era mostrato nudo davanti a me in albergo ed ora che gli faccio capire che ho voglia mi lascia a metà dell’opera.
In silenzio mi dico “Che stronzo!”
Queste due parole me le ripeto più volte. Mi ha tolto anche la voglia di lui. Se lui lo avesse estratto dal pantalone ed anche se non avesse voluto prendermi, a letto con Mirko mi sarei sgrillettata pensando a lui dedicandogli il ditalino. Dopo quella stroncatura che mi ha fatto sulla porta la voglia di lui mi è passata.
Ma è solo rimandata; la voglia si è addormentata ma già all’indomani si è risvegliata ed aumenta man mano che le ore passano.
Mi sarei fatta volentieri un ditalino ma aspettavo la notte per farlo e me li sono ...