I racconti di Giò – 3. Gioco a tre
Data: 31/08/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: GioiaFani, Fonte: RaccontiMilu
... gin-lemon.
Accettiamo molto volentieri, si vede che conosce i gusti di Martina ed ora anche i miei. Ci sediamo sulle sedie ed io lo osservo meglio.
Daniele è un ragazzo alto e magro, biondo, capelli corti ed occhi azzurri. Indossa jeans blu e t-shirt bianca. Sarebbe anche carino ma le ciabatte che porta ai piedi stonano proprio.
“Sapevi che due belle ragazze venivano a trovarti, potevi anche metterti le scarpe!” Penso tra me mentre lui posa sul tavolo tre bicchieri, una ciotola piena di cubetti di ghiaccio, una bottiglia di gin ed una di Lemonsoda fresca appena presa dal frigo. Ci prepara i drink e facciamo subito un brindisi.
Chiacchierando e ridendo finiamo rapidamente la bottiglia di Lemonsoda e lui propone: «Ragazze se volete ho una bottiglia di rum, della Coca-cola e con il succo di limone possiamo fare dei Cuba Libre…»
Io e Martina ci guardiamo un attimo e poi rispondiamo: «Sì, certo!»
Lui sorride, prende l’occorrente e ricominciamo a bere.
Gli effetti dell’alcool si fanno ben presto sentire e, sia io che la mia amica, iniziamo ad essere brille.
Ad un certo punto Daniele ci chiede: «Vi va uno spinello?»
«Anche più di uno!» Rispondiamo quasi in coro io e Martina come se ci fossimo accordate in anticipo. Ci guardiamo e ridiamo di gusto, c’è intesa tra me e lei questa sera e la cosa non mi dispiace per nulla.
Al primo spinello ne segue un secondo e poi un terzo. Nel frattempo finiamo anche la bottiglia di Coca-cola e Daniele inizia a ...
... preparare dei mojito. Trita un bel po’ di ghiaccio, prende rum, succo di limone, acqua gassata, delle foglie di menta da una piantina sul balcone, non avendo quello di canna usa dello zucchero bianco ed i drink sono pronti.
Al secondo giro di mojito, anche grazie a tutto quello che abbiamo bevuto e fumato prima, siamo tutti e tre completamente fatti.
Senza dire una parola Daniele si alza dalla sedia e si sfila la t-shirt. Ci guarda un attimo poi si abbassa jeans e boxer liberando un uccello già decisamente duro e si siede sul divano completamente nudo.
Io e Martina ci guardiamo stupefatte ma dopo un attimo ci facciamo un cenno d’intesa della serie “ora lo facciamo morire” e ci alziamo dalle sedie spostandoci in modo che lui ci possa vedere bene.
Stiamo una di fronte all’altra ed iniziamo a baciarci con passione. Le nostre lingue si cercano vogliose, si intrecciano tra loro in una danza ad alto contenuto erotico, ci mordicchiamo le labbra l’un l’altra mentre le nostre mani si muovono sui nostri corpi sinuosi.
Martina è la prima a prendere l’iniziativa.
Lentamente mi accarezza le cosce, afferra il bordo inferiore del vestito e lo solleva mettendo a nudo il mio sedere scolpito, lo fa salire scoprendo sempre più il mio corpo abbronzato, lo sfila da sopra la testa, lo lascia cadere sul pavimento e mi bacia nuovamente.
Poi è il mio turno di spogliarla.
Sollevo il vestito lentamente scoprendo il suo culo perfetto, salgo oltre i fianchi, lei solleva le braccia e dopo ...