1. Adriana cap6


    Data: 28/08/2021, Categorie: Cuckold Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... sedia.
    
    “Stammi bene a sentire, stasera ho voglia di godere come si deve, e sai benissimo che tu non ne sei più capace.” gli spiegai mentre mi toccavo il perizoma proprio sopra la passera “Però sei fortunato perché mi piace che tu mi guardi quando qualcun’altro mi scopa, e non m’importa un cazzo se ti fai delle grosse seghe prima durante o dopo.”
    
    “Adriana io…” balbettò cercando d’interrompermi.
    
    “Tu cosa ? Mi vuoi lasciare ?” gli dissi sedendomi sopra le sue gambe dandogli le spalle “E poi ? Io ho il mio lavoro, tu il tuo, quindi non puoi minacciarmi col denaro, e non puoi neanche andare in giro che sono una puttana perché faresti la figura del cornuto e contento.” continuai a spiegargli mentre mi toccavo sempre più lascivamente “Senza dimenticare che tu godi a guardare e quindi o vedi me o passerai la vita a farti delle seghe vedendo i porno. Quindi ora mi sederò al tuo posto e tu dovrai prepararmi al prossimo cazzo che mi farà godere, e stai tranquillo che piacerà anche a te.”
    
    Tolsi il piede dalla spalliera per permettere a Carlo d’alzarsi, quindi mi accomodai al suo posto per spalancargli le gambe, mentre lui s’inginocchiava davanti a me. Come un fedele cagnolino, mio marito iniziò a leccarmi prima il perizoma, che poi spostò per arrivare direttamente alla passera che iniziava ad essere umida.
    
    “Mm com’è bravo il mio cornutello.” gli dissi premendogli leggermente la testa all’interno delle mie gambe “Lecca bene questa fica che poi qualcuno riempirà di ...
    ... cazzo.”
    
    Mi stavo tanto godendo la lingua di mio marito, che quasi dimenticai dov’eravamo, e quando sentii bussare non compresi immediatamente quel che stava succedendo. Quando però un lungo pene fece capolino da un buco, mi ripresi e senza perdere un attimo m’alzai per avvicinarmi a quel ben di Dio. In effetti era una gran bel cazzo, molto lungo ma non per questo di un diametro spropositato, di un nero lucente tanto da risplendere di luce propria. Prima di prenderlo in mano feci salire la mini fino ai fianchi, e non appena l’afferrai l’altra mano scivolò sulla passera.
    
    “Oh mio Dio non vedo l’ora di prenderlo dentro.” dissi mentre mi toglievo canotta e reggiseno “Tu mettiti qui vicino e tira fuori il tuo, così vediamo quant’è più piccolo.”
    
    Mio marito non era certo poco dotato, ma vicino ad un cannone come quello, il suo pene diventava quasi ridicolo. Iniziai però a masturbare entrambi gli uomini, prima d’abbassarmi per prendere in bocca quello che usciva dal buco, senza però lasciare quello di Carlo.
    
    “Non puoi immaginare quanto sa di maschio questo cazzo.” dissi a mio marito mentre leccavo il pene dello sconosciuto “Scommetto che non vedi l’ora che mi scopi, non è vero ?”
    
    “Perchè tu no ?” mi rispose un po’ sprezzante “O devo ricordarti che siamo venuti qui per questo ?”
    
    Presi una sedia e ci misi un piede sopra per poi quasi appoggiarmi al muro in modo da potermi far scopare dal colored. Con un po’ di difficoltà riuscii a farmi penetrare sino in fondo, senza fra ...