Sesso e basta volume 2
Data: 27/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... si dissero molte cose. Nessuno di noi fu in grado di sentirle o di intuirle, ma tutti avvertimmo forte sulla pelle la forza della complicità e della profonda intesa di quello sguardo.
Si stavano ancora perdendo uno negli occhi dell’altro quando le loro bocche si aprirono all’unisono, guidate da un’affinità che andava ben oltre le parole scritte sulla carta che avevo letto solo una decina di minuti prima. Le loro lingue si unirono di nuovo, questa volta in modo estremo e volgare. Le labbra non si toccavano, ma entrambi avevano tirato la lingua completamente fuori e se la leccavano reciprocamente con un’intensità che avrebbe potuto abbattere un muro.
“Questo però non era previsto!”
Ci voltammo a guardare il Gio, che aveva espresso a voce molto alta il suo pensiero. Aveva gli occhi stralunati, lo sguardo sconquassato dalla vista di sua moglie che slinguava in quel modo con suo zio.
Non ebbi il tempo di pensare che, forse, lo stavamo sottoponendo a una prova eccessiva per lui, quando sentii la voce di mia suocera: “Eddai, Gio, rilassati e lasciali fare, che poi toccherà a te divertirti un po'.”
Grande donna. Io non ero ancora riuscito a collegare due pensieri mentre lei aveva già elaborato la situazione trovando il modo per indicargli la via da seguire, sminuendo la tensione di quel momento.
Decisi che il Gio non meritava oltre la mia attenzione e, come tutti gli altri, tornai a guardare lo spettacolo di sesso che stava avendo luogo sul divano, davanti a ...
... noi.
Il culo dell’Elisa era ormai completamente sfondato, e il Sandro lo penetrava con forza, velocemente e in profondità.
Andarono avanti ancora diversi minuti, fino a quando, finalmente, sentimmo di nuovo la voce frastornata della cugina di mia moglie: “Dai zio… vieni… vienimi nel culo.”
Lui, che stava già godendo parecchio, non resistette oltre. Quelle parole gli diedero il colpo di grazia. Durò ancora una decina di secondi, e poi gridò: “Cazzo Eli… vengo… aaaaahhhhh… aaaaahhhhh...”
L’urlo del Sandro accompagnò l’orgasmo violentissimo con il quale riempì di sperma il culo della nipote. Furono istanti intensissimi e penetranti. Nessuno di noi riusciva a staccare lo sguardo da quella vibrazione che, partendo dal cazzo di lui, entrava nel culo di lei, si espandeva a tutto il suo corpo e arrivava a noi con un’intensità sconvolgente.
Quando il Sandro si rilassò sul divano, ancora con la respirazione devastata, rimanemmo alcuni secondi a guardare una fotografia immobile. Nessuno mosse un muscolo. Rimasero fermi così come erano, entrambi con gli occhi chiusi e lo sguardo al cielo, con il cazzo di lui completamente immerso nel culo di lei.
La prima a muoversi fu l’Elisa che, sempre tenendo gli occhi chiusi, e sempre puntandosi con i piedi sul divano, si tirò su molto lentamente. Vedemmo il cazzo del Sandro uscirle dal culo e ricomparire alla nostra vista, centimetro dopo centimetro, in una risalita lenta e sofferta, che terminò pochi istanti dopo, quando con un ultimo ...