La posta in gioco
Data: 26/08/2021,
Categorie:
Voyeur
Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti
... ritrovandomi quasi immersa nell'atto, ma decido che è meglio rinunciare, anche se distante dalla scena, ne sono parte integrante.
La sfida reale non è stata tanto quella di acconsentire o meno a questo rilancio inusuale, quanto spingerci oltre ciò che ciascuno di noi poteva attendersi seguendo la scia di una continua evoluzione di sensazioni.
La seduzione è un gioco piacevole e innocuo, ma cosa accade quando ci si trova a questo punto, quando si riesce a scoparsi con la mente senza neanche essersi mai sfiorati con il corpo?
La vera posta in gioco è conoscere in che modo questa esperienza ci cambierà e non potremo saperlo finché la partita non sarà finita, sappiamo che manca poco, resta solo il finale, la carta più alta e importante da scoprire: vederti e sentirti godere.
È questo che voglio. Ho avuto ciò che ho chiesto, mi hai mostrato le abilità nel controllo del corpo e della testa mentre portavi all'abbandono completo il corpo e la mente di lei, adesso desidero guardare te fremere e irrigidirti sotto orgasmo, i tuoi occhi chiudersi e la tua mente spegnersi.
Lei, gemendo senza sosta, continua a spostare il viso ormai completamente nascosto dalla cascata di capelli scomposti, si porta una mano tra le cosce a ...
... tastare la tua erezione che sbatte continuamente sulla sua carne, le dita tormentano il clitoride e ansimando ti annuncia l'orgasmo che la travolge facendole morire l'ultima sillaba in gola. Afferri forte i suoi fianchi e aumenti il ritmo lasciandoti trasportare nel piacere attraverso le sue contrazioni che ti strizzano il cazzo, provi a mantenere caparbiamente lo sguardo nel mio finché puoi, pochi istanti ancora e il tuo viso si trasforma, gli occhi si chiudono, la bocca si apre e assisto finalmente al tuo completo abbandono.
I fiotti dell'orgasmo si spandono vischiosi sulla pelle di lei scivolandole tra i glutei che le tue mani continuano a tenere divaricati.
Ho visto il tuo viso cambiare in tante espressioni, ma mai ne hai avuta una così splendida.
Indietreggio lenta e quieta dalla scena con il sottofondo del tuo respiro affannato, prima che tu possa rialzare le palpebre mi volto guadagnando l'uscita. Capisco che hai riaperto gli occhi cercandomi senza trovarmi quando sono già sulla soglia, lo capisco da una singola parola scandita chiaramente dalla tua voce.
Sorrido chiudendomi il portone alle spalle. La parola che hai pronunciato è "puttana", e so benissimo che non l'hai rivolta a lei.
https://youtu.be/A8i7248HqEY