La posta in gioco
Data: 26/08/2021,
Categorie:
Voyeur
Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti
Solo una semplice abat jour illumina l'amplesso. La luce impatta direttamente sulla schiena nuda mettendo in risalto i muscoli tesi a infondere precisione ed intensità alle penetrazioni. Il chiarore infranto dal tuo corpo in primo piano però, arriva soffuso su quello di lei, creando un contrasto netto ma irreale nel colore della vostra pelle.
Le mani sono salde intorno alle sue gambe divaricate tra le quali il tuo bacino si muove in veloci affondi, mentre le sue di mani, scorrono sulle lenzuola cercando appiglio, per poi fermarsi a torturare alcune ciocche dei capelli sciolti e sparsi intorno al viso.
La testa, appena fuori dal bordo del letto, si solleva di tanto in tanto gemendo più forte e incitandoti a continuare, ti cerca ma non può vederti, perché i suoi occhi, sono celati da un foulard. L'hai annodato proprio tu, quando la stessa bocca che ora si apre ansimante sotto i tuoi colpi, ti stava succhiando il cazzo già duro. La tua giustificazione davanti alla sua iniziale rimostranza è stata che così avrebbe acuito gli altri sensi e goduto maggiormente per quello che avevi intenzione di farle.
Lei, solleticata dalle tue parole, ti ha creduto all'istante, riprendendoti tra le labbra con ancor più avidità.
Chissà come avrebbe reagito se le avessi detto la verità, forse si sarebbe adirata, o magari avrebbe acconsentito eccitata a far parte del quadro, in ogni caso no. Non doveva e non deve sapere che il motivo per cui una striscia di stoffa le cela gli occhi è ...
... per non accorgersi della presenza, benché in penombra e nascosta, di un'altra persona sull'orlo della camera.
Pur continuando a muoverti dentro di lei, serrando le labbra per l'impegno e poi aprendole ansimando, il tuo sguardo si sposta sovente verso la porta lasciata socchiusa di proposito in attesa di veder comparire la terza figura, finché un guizzo di sorpresa attraversa le tue iridi quando finalmente la scorgi appoggiata allo stipite assistere silenziosa all'atto.
Sono qui da un po', ma solo ora ho deciso che fosse il momento di palesarmi a te.
Magari pensavi che mi fossi tirata indietro, eppure è stata una mia idea, come potevo desistere.
Ora riesco a vederla bene, lei è stupenda. Ignoro chi sia, non so se è abitudinaria del tuo letto o l'hai scelta di proposito per l'occasione, ma non ha importanza. Ciò che conta è che questo sia il nostro segreto, e che tale rimanga.
L'incrocio dei nostri sguardi lascia scattare qualcosa dentro di te, l'amplesso finora deciso e veloce, muta. Le penetrazioni rallentano facendosi lunghe e profonde, i suoi gemiti seguono il tuo cambiamento, trasformandosi in ampie onde il cui suono echeggia per l'intera stanza mentre i tuoi occhi, se non chiusi per il piacere che tu stesso profondi, continuano a spostarsi tra lei, completamente nuda e aperta alla tua passione, e me, vestita e in disparte che osservo la scena.
Cosciente della tua indole esibizionista, mi chiedo per chi tu lo stia facendo davvero.
Certamente non potevi ...