1. Un cattivo compleanno (Completa)


    Data: 25/08/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: revius, Fonte: xHamster

    ... pornografia, ci scambiavamo le riviste che lui spesso comprava, con faccia di bronzo incredibile, in edicola. Non faceva una piega: andava nel chiosco, prendeva la rivista e pagava. Poi ci passavamo il bottino su cui a turno ci masturbavamo a sangue. Diverso era per i film. Non essendo abbastanza coraggiosi da sfoderare i cazzi tra di noi, guardavamo il film senza masturbarci, anche se ogni tanto la mano andava a carezzare l'uccello letteralmente prigioniero e soffocato dai pantaloni. Eppure un paio di volte mi aveva gettato l'esca o almeno così mi pareva: "Sai, da ragazzini con gli amichetti ci facevamo le seghe insieme...". Ma io, più per imbarazzo che per altro, lasciavo cadere la sua frase nel vuoto e non se ne parlava più. Un'altra volta, eravamo ospiti da una mia nonna e dormivamo nello stesso lettone. Ovviamente ci eravamo portati i quaderni per i compiti di scuola e l'immancabile rivista super porno. Lui per ridere si era messo a leggere le storielle piccanti e intanto ci eccitavamo in modo furibondo. Spenta la luce, non resistendo più, ci facemmo una sega (ognuno il suo) fino a godere. Non so perché, ma essendo venuto sulla pancia, passai la mano sul mio sperma e facendo un verso tipo di ribrezzo, passai la mano sui suoi addominali; la stessa cosa fece lui con la sua mano sula mia pancia e tutto si concluse con una risatina. D'estate, tornando dal mare e non trovando nessuno a casa, un paio di volte decidemmo di riempire la vasca e farci il bagno, con i boxer ...
    ... addosso. Le nostre gambe si incrociava sotto l'acqua schiumosa, ma nulla più; siccome in quelle circostanze eravamo goliardici, una volta gli dissi: "Proviamo a pisciarci in testa, ahah!" e lui fu d'accordissimo. Così lui si mise dietro di me e cominciò a urinarmi tra i capelli facendo scorrere il liquido ben bene lungo la faccia. Poi, svuotatosi, toccò a me e feci la stessa cosa, pisciandogli tra i capelli biondicci. Io non mi eccitai e nemmeno lui; non la prendemmo come una cosa erotica ma come un esperimento. Era una cosa per ridere, come si fa quando si è ancora un po' infantili e coglioni. Sempre in vena di provare cose strane, provammo a succhiarci i capezzoli, ma la cosa, oltre a farci morire di solletico, non ci diede alcun piacere.
    
    Quando gli toccò di fare la visita per la leva militare, di ritorno mi fece vedere il suo bottino: una rivista porno tripla che ci avrebbe assicurato ore di seghe senza pietà. Poi mi raccontò di come era andata e catturò la mia attenzione su un dettaglio: "Una volta facevamo la doccia, dopo la prima giornata di visite e test. C'era un altro vicino a me e...", fece il gesto della mano a paletta che misura l'avambraccio, modo delicato per dire che il suo compagno di doccia aveva un cazzo incredibile. Sembrava quasi non capacitarsi, come se non credesse che esistessero cazzi grandi al di fuori del porno. Probabilmente era capitato vicino a un superdotato, però mi incuriosì davvero il modo in cui il fatto lo sconvolgesse. Avendo anche io fatto un ...
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