1. Il sapore del seme: impulso


    Data: 25/08/2021, Categorie: Trans Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69

    ... volta non mi basta la tua bocca. Se vuoi farmi godere, prima dovrai concederti a lui" mi fulminò Giulia con le sue parole
    
    "No..io.." provai a oppormi, ma fu inutile.
    
    "Lo so che lo vuoi! Siediti su di lui, e ti farò bere di nuovo" mi tentò Giulia "Devi venerarlo con tutto te stesso, avanti!" continuò Giulia.
    
    Davanti alla mia esitazione si spazienti, e bloccandomi la testa, inizio a scoparmi la bocca come una vera padrona, provocandomi conati, lasciandomi a terra senza fiato.
    
    "Su avanti..siediti su di lui!" mi ordinò nuovamente.
    
    Un pò impaurito ma allo stesso tempo eccitato, provai ad assecondarla, e dandole le spalle appoggiai il mio ano sul suo cazzo. Il suo grosso glande coperto dalla mia saliva, diede un bacio bagnato al mio sfintere per poi iniziare a premere insistentemente per entrarmi dentro.
    
    Ero spaventato..ma allo stesso tempo volevo darle piacere, il piacere che un cazzo del genere merita.
    
    Senza fare forza, Giulia mi incitava ad accoglierla dentro di lei, voleva che mi sottomettessi totalmente al suo membro.
    
    "Avanti! Sei la mia troia vero? Sei la mia troia vero?" mi insultava Giulia, ma quegli insulti non facevano altro che eccitarmi.
    
    "Si..si lo sono..voglio il tuo cazzo, voglio il tuo cazzo" ripetevo io in preda ad una perversa voglia di essere sottomesso.
    
    "Da inculati, avanti!" sentivo il fiato di Giulia ...
    ... sul collo, mentre mi insultava e obbligava a sodomizzarmi per lei. Mi sentivo braccato, circondato, senza via di scampo..e mi eccitava..
    
    Persi così la mia verginità anale, impalandomi da solo sul cazzo di Giulia.
    
    Quando la cappella mi violò per la prima volta, sentì un dolore lancinante squarciarmi dentro. Ma il respiro affannoso di Giulia e le sue porcate mi eccitavano, facendomi sopportare il dolore.
    
    Giulia mi usò per qualche minuto, facendomi andare su e giù sul suo uccello, continuando ad insultarmi e inveirmi contro. Mi eccitai a tal punto che nonostante tutto raggiunsi l'orgasmo, venendo sul pavimento mentre Giulia mi inculava.
    
    Ad un certo punto Giulia mi tolse dal suo uccello e mi buttò sul divano. Feci appena in tempo a girarmi per capire che stesse succedendo che vidi la sua rossissima cappella esplodere sul mio viso.
    
    Il suo primo schizzo si infranse sul mio viso stupito, colpendomi la fronte e l'occhio per poi essere seguito dal secondo che dalla fronte colò ricoprendo tutto il mio viso. Giulia indirizzò gli altri getti direttamente contro le mie labbra, che furono ben liete di aprirsi per accogliere la sua calda sborra.
    
    Bevvi nuovamente il seme di Giulia, ormai completamente assoggettato a lei.
    
    Rivestita, Giulia mi disse "Domattina passa da casa per colazione, il latte te lo do io" e facendomi l'occhiolino, se ne andò. 
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