Il sapore del seme: impulso
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69
... i suoi seni sodi e grossi, il suo addome piatto e leggermente muscoloso, le sue gambe tornite e tra loro dondolava fiero il suo enorme e bellissimo uccello. Era tornato molle, ma non perdeva la sua virilità e potenza. A quella vista, mi si strozzarono le parole in gola e non potei finire la mia frase, nè mandar via Giulia.
"Non dire così..Senti finiamoci di vedere il film, calmiamoci un pò..e poi ne parliamo dopo..eh? che dici?" propose dolcemente Giulia.
Acconsentì. E ci finimmo di vedere quel film.
Non riuscì a concentrarmi sulla trama con lei nuda accanto a me ed il suo..bastone lì, come se nulla fosse. Più di una volta mi sorpresi a fissarlo come inebetito.
"Se continui a fissarlo così, me lo farai tornare duro..ho ancora voglia di te.." ruppe Giulia il silenzio.
Colto in flagrante, provai a sdrammatizzare "Si si...come se può tornarti duro..dai sei appena venuta..."
"Non lo sfidare" mi interruppe lei con voce sensuale.
Si alzò in piedi e si posizionò davanti a me, con la sua proboscide che dondolava ipnoticamente davanti ai miei occhi
"Mettilo alla prova, se non mi credi.." disse Giulia con voce sensuale
"Smettila..dai.." provai a direi io
"Toccalo, avanti" mi incitò lei..
Un pò titubante, ma infondo lo desideravo anch'io, presi nuovamente in mano il suo pene ancora molle.
Era pesante e caldo nella mia mano. Giulia si avvicinò un pochino e mi ritrovai nuovamente faccia a faccia con la sua rossa cappella, coperta in parte dal ...
... prepuzio.
"Prova a farlo venire duro" mi sfidava, e così presi a masturbarlo lentamente davanti al mio viso.
Incredulo, lo sentì nuovamente crescere nella mia mano, le vene gonfiarsi, la pelle tendersi, l'asta tornare splendidamente eretta e dura, la cappella gonfiarsi incredibilmente ed uscire dalla pelle.
Questa volta Giulia non fu affatto dolce, ma autoritaria e decisa, facendo emergere il mio lato sottomesso.
Senza dire una parola, Giulia avanzò verso la mia bocca penetrandola. Sorpreso mi ritrovai con la sua cappella tra le mie labbra- Questa sua veemenza mi eccitò e non potei che assecondare il suo piacere, iniziando a succhiare il suo arnese. Mi avventurai a massaggiarle i testicoli con una mano, mentre l'altra continuava a segarla mentre era nella mia bocca.
Giulia riprese in mano il suo cazzo, e prese a schiaffeggiarmi il viso.
Sentivo la pesantezza e potenza di quel uccello schiantarsi sul mio viso, e questi colpi mi rendevano sempre più schiavo di quell'uccello.
Prima di rimetterlo nella mia bocca, Giulia sputò sul suo cazzo appoggiato su suo viso, colpendo anche me, eccitandomi ancora di più.
"Spogliati anche tu" mi disse mentre infilava la sua cappella coperta dalla sua bianca e schiumosa saliva nella mia bocca.
Succhiandola, obbedì al suo volere, e mi ritrovai nudo anch'io.
Giulia si sedette sul divano, con il lucido cazzo che svettava verso il cielo. Tornai in ginocchio da lui e lo ripresi in bocca, spompinandolo come un ossesso.
"Questa ...