IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 8
Data: 24/08/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... incuriosisci tantissimo ma pure mi preoccupi e mi fai paura…”
Io non dissi nulla e rimasi per qualche istante in silenzio mentre lei continuava a segarmi lentamente ed a fissare nello stesso tempo l’enorme video davanti ai suoi occhi.
“Adesso vuoi vedere anche il resto, vero? – le chiesi allora io con tono provocatorio – Sei curiosa e ti vedo sù di giri…” “Mmmm… Sei stato perfido!Mi hai mostrato certe cose… E certi uomini… Sì Fabio, vorrei vedere tutto, adesso! A questo punto! Sì, sì, lo vorrei…”
“Va bene Simonetta, ma mi prometti però una cosa?” “Cosa, Fabio?” “Che non ti scandalizzerai troppo! Che non andrai in confusione e che anzi vedendo come sono state brave le altre vorrai anche tu dimostrarmi come sei anche tu capace di esserlo e quindi di voler entrare nella mia collezione privata…”
“Proprio quella, vero? – mi sussurrò con voce flebile allora lei – Proprio quella a luci rosse?” “Sì, Simonetta, proprio quella!” “Lo so, lo so… E lo sapevo dal primo momento che me l’avresti proposto di posare nuda tutta per te. Dal momento che sei venuto a prendermi al mare! Ed io sono venuta qui… Ma tu poi volutamente mi hai svelato anche di quella tua collezione di foto molto più particolari e scabrose… E questo non lo sapevo… Sapevi benissimo che mi avresti mandato in confusione! Sono giovane, io! E certe cose non le ho mai viste! E ancor meno fatte!”
“E’ vero, tesoro. Non solo foto, Simonetta. Ma anche veri e propri filmini intervallati da foto ricavate da alcuni ...
... fermoimmagini! I miei clienti hanno preteso tutto ciò. Le donne un po’ più restie all’inizio, poi sempre più consenzienti ed alla fine protagoniste complici e disponibili a tutto…”
Questa confessione non sconvolse troppo la mia futura modella. Simonetta era ormai sù di giri e guardava il video con occhi socchiusi. Senza però fermarsi e, lentamente, continuava meravigliosamente a masturbarmi con dolcezza. Cambiava speso il ritmo della sega che diventava quasi frenetico quando qualche immagine la turbava di più… Fino ad eccitarla!
Le proposi allora la prima foto della collezione. Sì, proprio quella a luci rosse nella quale avrebbe visto una gran bella serie di uccelloni e soprattutto tanti orgasmi maschili. Ma poi avrebbe pure visto quelle splendide donne che, avendo acconsentito, avevano partecipato più o meno volentieri al gran finale e si erano fatte ricoprire e devastare i loro bei visetti dalla sborra schizzata loro addosso dai loro amanti.
Erano proprio quelle foto così particolari che io volevo! E che tutte alla fine, anche se talvolta un po’ malvolentieri e con il broncio, mi avevano autorizzato a scattare. Sì, mi era stato concesso di immortalarle e riprenderle proprio in quel momento! Alcune talvolta infastidite, altre molto incerte ed altre ancora a disagio e goffamente in difficoltà. Per molte di loro era la prima volta che concedevano di farsi immortalare così. E non lo facevano quasi mai con i loro mariti o fidanzati. Ma bensì con un amico o collega che le ...