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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 8
Data: 24/08/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... socchiudere per un attimo gli occhi e la sentii lasciarsi sfuggire un lungo sospiro di evidente preoccupazione. Poi una smorfia si mescolò ad un sorriso un po’ forzato. La guardai a lungo e, mentre continuavo a tormentarle i capezzoli sempre ben duri e turgidi delle mammelle che non cessavano di ballonzolare lievemente, la accarezzai tra i capelli. Mi soffermai a lungo ad ammirarla così, proprio mentre mi succhiava il cazzo che entrava ed usciva sempre più velocemente dalla sua bocca spalancata e pure un po’ deformata. Respirava sempre più a fatica. “Fu allora che a voce bassa le chiesi se aveva qualche volta bevuto il seme del suo ragazzo. Lei immediatamente spalancò gli occhi e mi fece un chiaro segno di diniego. Io le sospirai allora con voce suadente che effettivamente certe cose non si fanno con i ragazzini. Ma con gli uomini di una certa età è diverso. Lei era con me una vera donna e non più una ragazzina. E le donne lo fanno per dare il piacere totale all’uomo. “Notai Luisella socchiudere gli occhi e fare un altro lunghissimo sospiro. Impietoso aggiunsi che ero fiero di farle fare il primo ingoio. E di farla bere la sborra di un uomo. La mia! Le rivelai che ne avrei fatta tanta, come ne aveva fatta tanta lei prima. La consigliai pure, come avevo fatto io, di non trattenerla tutta in bocca e di buttarla giù, nel pancino. Di fare insomma l’ingoio. ‘Il lungo sospiro di Luisella divenne un rumoro affanno. Soprattutto quando presi ancor più l’iniziativa e decisi di ...
... scoparle con violenza la bocca. Furiosamente senza mai drle tregua entravo ed uscivo con il mio cazzo duro e lucido dalla sua bocca sempre più deformata. Per un attimo mi lanciò uno sguardo che mi chiedeva un po’ di comprensione. Ondeggiò il culetto sempre ben sollevato nella posizione che aveva assunto alla pecorina. Ma ormai era rassegnata. Mentre con una mano mi affondò le unghie in un mio gluteo tutto tirato nello sforzo precedente l’orgasmo con l’altra frettolosamente tentò di raccogliersi i capelli dietro la nuca. Tentò di proteggerli da quello che sarebbe potuto succedere molto presto! Alcuni ciuffi ribelli le sfuggirono e resero il suo volto ancora più sexy in quel momento tanto faticoso per lei. Ma vista così Luisella era bellissima. Lei indubbiamente sapeva di esserlo ma fissandomi con uno sguardo dal quale traspariva tutto il suo fastidio mi fece intendere quanto fosse imbarazzata nel mostrarsi così ad un uomo! Sì, proprio così, in quel momento! Quando eccitatissima si preparava ad una sborrata devastante dell’uomo che stava spompinando e che stava per raggiungere l’orgasmo. Nella sua bocca! Ma non solo lì! Lo sospettava e lo temeva… “Era proprio pronta al supplizio! – mi interruppe Simonetta – Come la capisco…” “Oh, Simonetta! In certi momenti vedere e sentire il proprio maschio non è un supplizio! Non lo fu per Luisella… Anche se all’inizio non fu proprio facile per lei. La avvisai che non reggevo più. Affondai tutto il mio cazzo nella sua bocca e glielolo ...