La scuola del peccato – 1 – il Colloquio (1/3)
Data: 23/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Bacchetta di Sambuco, Fonte: RaccontiMilu
... all’occhiello. Vidi alcune studentesse, tutte con la classica divisa, anche se un po’ più sensuale del solito: giacca scura, camicia bianca, cravatta e gonna in tinta (molto più corta del solito) e calze alte sopra il ginocchio. In più notai una cosa che balzò subito agli occhi: tutte le ragazze erano davvero carine! Non delle modelle, ma comunque nessuna brutta, c’erano alcune davvero belle, altre meno, ma comunque carine. E tutte, nessuna esclusa, avevano occhi solo per me! Chi mi guardava e basta, chi sgomitava con la compagna, chi addirittura mi indicava. Una (che notai tra tutte perché aveva i capelli rossi, ed io ho una passione per le rosse), mi sorrise anche quando incrociai il suo sguardo. Incontrai anche due professoresse (almeno, credevo che lo fossero): una (pensai la prof di educazione fisica, visto che indossava una tuta super attillata, sempre coi colori del liceo), molto alta capelli neri e fisico statuario, mi salutò con un cenno del capo ed un sorriso, mentre portava una classe a fare qualche attività sportiva (le ragazze erano tutte in pantaloncini e canottiera, tutte vestite uguali); la seconda, piccolina e bionda, ma altrettanto sensuale, vestita con un tailleur nero, gonna a tubino e calze nere, stava parlando al telefono in maniera agitata in spagnolo, ma non mi notò (o almeno, non lo fece vedere). Arrivai così al complesso principale, dove vidi che mi aspettava la segretaria, Sabrina, accompagnata da quella che poi scoprì essere una delle bidelle, la ...
... signora Marika. Di certo, le due donne, non passavano inosservate: Sabrina 57 anni, ancora una bella donna al di là dell’età, capelli neri, formosa, con una scollatura molto generosa anche se non più soda come un tempo, ma comunque sempre piacente; anche lei molto elegante, indossava una camicetta che faceva risaltare il suo decolté abbondante, una gonna e scarpe nere col tacco; in più indossava un paio di occhiali neri da vista, che le davano l’aria da classica segretaria sexy. Ma chi delle due mi lasciò a bocca aperta, fu sicuramente Marika, la bidella: era una “Sabrina” più giovane e, diciamo, più esplosiva ed esuberante, 42 anni, anche lei nera di capelli, labbra carnose e due tette esagerate. Dimenticatevi il classico vestito da bidella, era abbigliata in modo molto provocante, un vestitino estivo a fiori (era ancora caldo pur essendo settembre), molto scollato e svolazzante, che metteva in mostra il suo enorme seno (una quinta) e le sue belle gambe. Purtroppo però Marika, dopo avermi stretto la mano e sorriso, dovette allontanarsi, ma mi disse: “Spero tanto che vada bene il suo colloquio, incrociamo le dita prof!”, lasciandomi così senza parole. Rimasi così solo con Sabrina, che mi chiese di seguirla all’interno della scuola, direttamente nel suo ufficio; entrai così dentro alla scuola, una struttura davvero moderna, con schermi che proiettavano programmi tv, divanetti e poltrone eleganti dove le studentesse potevano riposare o studiare, macchinette con vere prelibatezze ...