1. Linda la nerd – Capitolo 26 – Fine


    Data: 25/05/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... posto una ra-gazza a cui il sesso stava svelando i propri segreti e che non si faceva problemi nello sfruttarli. – Perché così non potrai scappare quando ti farò impazzire di piacere, Tommy. – E, detto questo, il cazzo scomparve tra le sue labbra, cominciando a dimostrare al suo uomo cosa si era perso durante quella settimana. Un profondo respiro colmò i polmoni di Tommaso quando la lingua di Linda scivolò sul suo glande, accarezzandolo. La ragazza si limitò a succhiare senza troppi problemi, muovendo la testa avanti e indietro, di tanto in tanto passando un attimo alle palle, lasciando che una mano zangolasse per non lasciar raffreddare l’eccitazione del suo uomo. Quando Tommaso fu sul punto di venire, volle sfruttare lo stesso trucco che le aveva insegnato lui stesso e strinse la base del pene. – Non così presto, Tommy. – gli sussurrò mentre la sua eccitazione calava di qualche punto e lui le ri-cordava che l’amava e che non vedeva l’ora di restituirle il piacere. Linda tornò a lavorare sul cazzo del suo amato, avvicinando il naso alla cappella e riempiendosi del profumo di sesso speziato sollevandosi dal meato che stava riempiendo l’aria. Sentì la sua figa farsi sempre più umida, pronta ad accogliere dentro di sé Tommaso per dare e ricevere piacere. Si sporse verso Tommaso e lo aiutò a togliersi la maglietta, macchiata dal sudore dell’escursione della mattina e della lotta con Mauro nel pomeriggio, briciole di sottobosco impigliate nelle fibre del tessuto. La pelle ...
    ... emanava un afrore selvaggio, che aggredì i sensi di Linda invadendo la sua mente, arrivando quasi a so-praffare il suo trattenersi dall’impalarsi sul cazzo che tanto amava e farsi riempire di sborra. Sopraffatta dal desiderio cercò di calmarsi anche lei, sdraiandosi sul corpo caldo di Tommaso, accarezzandogli prima il viso e poi baciandolo con passione sul collo. Quando lui la strinse a sé, Linda si sentì colmare da una felicità che non provava dal venerdì che ave-vano passato nella sua cameretta e che temeva che non avrebbe mai più potuto sperimentare. Tanto era l’intensità dell’emozione che le stava coccolando il cuore che sentì le lacrime prossime a sgorgare dalla sua anima. Gli sussurrò di nuovo che lo amava, e lui, sorpreso e preoccupato, le chiese perché stesse quasi per piangere. – Perché sono felice, Tommy. – gli rispose, sollevandosi da lui e scivolando dal letto per poter ripren-dere il suo pompino. Strinse dolcemente con una mano il cazzo e iniziò a leccarlo lungo l’asta, baciando prima le palle e poi giocando con il frenulo, strappando continui gemiti di piacere al ragazzo, intervallati da compli-menti senza fiato. Scese con la bocca attorno alla cappella e accarezzò e stuzzicò il meato fino a portare Tommaso ad un passo dall’eiaculazione un paio di volte, ma sempre fermandosi un attimo prima grazie alla mano che massaggiava i coglioni e che le permetteva di percepirne i movimenti che preannunciavano il loro imminente svuotamento. Tommaso sembrava ormai incapace di fare ...
«1234...15»