Sono abbastanza puttana?!
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Feticismo
Autore: Erika94, Fonte: EroticiRacconti
... virtuale: un ritaglio serale che non possa intaccare la mia vita reale.
Un solo utente tra quelli che mi scrivono in privato attira la mia attenzione: si tratta di un uomo che non compare mai sulla chat del gruppo e che con me si firma con nome e cognome.
Inizio a rispondergli perché effettivamente mi sembra dire cose interessanti; alla fine il nostro diventa uno scambio di messaggi sempre più fitto su temi di qualsiasi tipo, soprattutto di attualità.
E' una persona molto intelligente ed elegante nello scrivere, discreto e allo stesso tempo deciso.
Naturalmente non dimentico mai che mi ha contattata grazie al gruppo, anche se il suo tono si addice poco a quel branco di maiali. Ma è proprio questo l'elemento che mi piace: l'idea che un uomo di quello spessore si sia fatto attrarre dalle mie foto più oscene.
Spesso mi trovo a fantasticare immaginando quell'uomo distinto che si masturba sulla foto del mio culo o delle mie tette. E' un'immagine che un po' mi fa vergognare e un po' mi eccita alla follia.
Un giorno, tornando da un aperitivo, decido che ho voglia di provocarlo. Non so come mi è nata, ma parlando di sesso con le amiche ho iniziato a pensare a lui e i diversi cocktail che mi sono concessa hanno allentato ogni mio freno inibitorio.
Tornata a casa mi spoglio e mi infilo solo una maglietta lunga, poi mi metto al calduccio sotto al piumone e prendo il telefono:
“Ciao, hai voglia di chattare con me?”
“Buonasera bellissima, certamente”
“Allora ...
... vado subito al sodo: se dovessi scegliere una parte del mio corpo, una sola da dedicare tutta a te, quale sceglieresti?”
“Ahah, Signorina, stasera hai voglia di giocare?
“Assolutamente sì! Sono alticcia ed eccitata!!”
“Allora ti dico subito: i piedi...”
“I piedi? Veramente? Rinunceresti al resto del mio corpo e sceglieresti quelli?”
“Sì, è la cosa che mi eccita di più. Oltretutto i tuoi sono molto sensuali”
Naturalmente sapevo di gente fissata con i piedi, ma era la prima volta che ci parlavo direttamente.
“E che cosa faresti coi miei piedi?” Rispondo sinceramente incuriosita.
“Li leccherei e poi succhierei ognuna delle tue piccole dita, partendo dagli alluci. E infine, naturalmente, se tu fossi d'accordo, ti chiederei il permesso di spargerci sopra il mio sperma”.
Leggere la sua risposta mi getta inaspettatamente un brivido di libidine che mi sconvolge tutta, mi ritrovo eccitata alla follia e quasi me ne vergogno!
“Quindi se io venissi lì da te, tutto quello che faresti è ciucciarmi i piedi e poi farti una sega su di loro?”
“Ahah, se vuoi riassumerlo così... E' esatto”.
Continuiamo a chattare per un po', e io ormai sono tantissimo bagnata. Mi inizio a masturbare con le dita, ma mi sento come prigioniera di quell'uomo che continua a parlare dei miei piedi.
Alla fine la libidine si è così impossessata di me che faccio una cosa che da lucida non avrei mai fatto: “Va bene” gli scrivo “mi hai incuriosita! Vediamo se veramente è come dici... ...