1. Un caldo agosto con zia carla (parte terza)


    Data: 22/08/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autoerotismo Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    ... sarei vergognato se fosse entrata. Ma quella mattina forse per il sollievo d’essersi confidata con me, forse perché gli andava solo di scherzare,. Dalla cucina dopo 5 minuti mi dice:
    
    Hai fatto Marco? Dice ridendo. E continua: dai non ci sei solo tu in questa casa! Anch’io ho bisogno di fare le mie cose!
    
    Allora azzardai e dissi:
    
    Vieni zia, c’è spazio per due! O vuoi che vada dinuovo in cortile?
    
    Ma no Marco, cosa dici? In cortile batte il sole! Vuoi mica bruciarti le parti intime! Guarda che non ho mica paura a venire in camera con te, cosa fai vuoi sfidarmi come ieri sera?
    
    In realtà volevo sfidarla e come! Ma le dissi:
    
    Vuoi dirmi che avresti il coraggio di venire in camera, sdraiarti sul letto di fianco a me, toglierti tutto e cominciare a toccarti?
    
    Allora lei rispose:
    
    Facciamo così, vado a fare una doccia, se quando esco tu non hai ancora finito, io entro in camera con te o senza di te e faccio quello che devo fare.
    
    Non ci credo zia!
    
    Vedrai Marco.
    
    Smisi subito di masturbarmi e pieno di eccitazione aspettai che finisse di fare la doccia, non volevo venire, volevo toccarmi insieme a lei. Presto sentii che stava per arrivare, si fermò prima di entrare e disse:
    
    Eccomi Marco, hai finito?
    
    Tremante di eccitazione risposi:
    
    No zia!
    
    Allora io entro! Vedi se non ho il coraggio.
    
    La vidi entrare, mi guardó e disse:
    
    Hai visto? Sono qui.
    
    Aveva indossato un bikini dopo la doccia, la cosa mi eccitava ancora di più. Poi guardandomi ...
    ... disse:
    
    Ma Marco! Come sei combinato li sotto? È gonfissimo! E ti cola sulla pancia! Poi ridendo aggiunge: non ti disturbo mica se mi sdraio di fianco a te.
    
    No che non disturbi zia.
    
    Allora si sdraió e disse: adesso dovrei spogliarmi.
    
    Direi di si zia, toccarsi con il bikini non deve essere molto comodo.
    
    Eh no marco, non lo è, non so nemmeno perché l ho indossato, era pulito e l’ho bagnato tutto! E tu che fai marco? Perché sei fermo li e non ti tocchi?
    
    Allora prendendola in giro risposi: beh, per aspettare te zia, volevo vedere se avevi veramente il coraggio di venire a farlo qui di fianco a me.
    
    L’ho sempre detto che sei un porco dice ridendo. Di la verità, volevi vedere la zia mentre si masturba vero?
    
    No zia, volevo solo vedere se avessi avuto veramente il coraggio!
    
    Ah si? Pensi che non ce l’ho?
    
    Non so zia.
    
    Allora si toglie il pezzo sopra e dice: ecco, vedi? Faccio su serio! E con un po di esitazione sfila anche lo slip e dice: ecco, e non son nemmeno ubriaca.
    
    Era eccitatissima, ci trovavamo entrambi nudi sul letto. Il mio occhio cadde sul suo pube, lei se ne accorse e imbarazzata disse:
    
    Cosa guardi?
    
    Volevo vedere se fossi eccitata zia, da me è evidente, da te no visto che tieni le gambe strette.
    
    Ah non ci credi? Allora guarda come sono combinati i miei slip. E cosi dicendo me li diede.
    
    Li toccai, li controllai all’interno, erano zuppi. Beh, questi li tengo io le dissi.
    
    Che ci vuoi fare marco?
    
    Vedrai zia.
    
    Allora facciamo così ...
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