Un caldo agosto con zia carla (parte terza)
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu
... se la tua paura è quella che panso che sei una facilona, sappi che non l’ho mai fatto, a maggior ragione adesso che conosco la tua situazione.
Si Marco, quel pensiero mi fa sentire nervosa.
Non preoccuparti zia, sai che ti voglio tanto bene e sarei sincero con te.
Si lo so, di te mi fido,altrimenti non ti avrei mai raccontato la mia vita intima con tuo zio e con “me stessa” . Disse ridendo.
Beh zia, adesso che so che anche tu ogni tanto hai bisogno di fare “le tue cose”, non posso fare altro che ricambiare il favore e lasciarti la tua privacy quando ne hai bisogno!
Hahaha… Grazie Marco, sei proprio un tesoro, anche se ormai non ce ne sarebbe più bisogno visto le porcate delle sere passate fatte insieme.
Si è vero zia, ma eravamo ubriachi! Se volessi toccarti anche nella normalità, sappi che non ti devi trattenere, e che io non mi scandalizzeró e non invaderó la tua privacy per nessun motivo. Almeno che tu non mi dia il permesso! Hahahaha.
Marco, da quello che vedo, ho come l’impressione che tu abbia bisogno della tua privacy. Disse ridendo.
In effetti aveva ragione, ero molto eccitato dopo che mia zia si era confidata con me e sapevo che probabilmente uno di quei giorni mi avrebbe chiesto di lasciarla un po in pace perché si sarebbe dovuta masturbare. Allora le risposi:
Ops, non sapevo si vedesse così tanto il rigonfiamento.
Eh si Marco, si vede e come! Quelle mutande non nascondono molto.
Non mi ero reso conto che quell’erezione avesse ...
... raggiunto quel livello. Allora preso dall’eccitazione le dico in modo scherzoso:
Zia se non ti dispiace adesso avrei bisogno di rimanere un po da solo.
Ah si Marco? E cosa dovresti fare? Dice lei ridendo.
Dai che lo sai zia. Non abbiamo ancora bevuto niente! Non sono ubriaco! Vuoi mettermi in imbarazzo?
Hahahaha lo so Marco, stavo scherzando dammi il tempo un minuto così vado a fare colazione e ti lascio in pace.
Ok zia grazie!
Senza alcol ti manca tutto quel coraggio vero Marco?
Quale coraggio zia?
Non ti ricordi di tutte quelle porcate che dici? Hahahaha!
Non mi ricordo tutto zia.
Allora ti rinfresco un po la memoria. Ti ricordi la prima sera quando hai detto che avresti voluto spalmare la mia saliva sul tuo ca…? E ieri che hai detto che volevi sbor… Sopra la mia vagina?
Si mi ricordo. dissi arrossendo.
E adesso ti scandalizzi a dirmi che vuoi masturbarti?
Si non hai tutti i torti zia. Allora scherzando le dissi: zia potresti cortesemente andare di la che vorrei farmi una bella sega?
Scoppiammo a ridere, così lei disse: certo Marco, ti lascio solo! E scherzando aggiuse: ma dopo che hai finito, dovresti lasciare il letto a me perché vorrei farmi un ditalino! Disse ridendo.
Certo zia! Sarà fatto! Allora lei si alzò dal letto e raggiunse la cucina, io mi sfilai le mutande e tutto nudo sul letto con il pisello duro speravo che mia zia sarebbe tornata in camera, ma allo stesso tempo, non essendo ubriaco come le altre volte, un po mi mi ...