1. Tutto cominciò per noia, poi sono diventata una troia


    Data: 21/08/2021, Categorie: Trans Autore: Antonella sissy, Fonte: EroticiRacconti

    ... frequentando ambienti malfamati, capita.
    
    Adesso, sono passati tre anni, vivo da sola, mi vesto sempre da donna, ho vent'anni, ho rotto coi miei, e ho iniziato a prendere, sotto controllo medico, ormoni. Mi stanno crescendo le tette e ho un uomo che amo e che mi ama.
    
    Vivo con lui e sto rinascendo. Sono uscita da un tunnel fatto di prostituzione e droga e lui - si chiama Giorgio, ha 42 anni, è un professionista affermato - mi è vicino, sopporta le mie isterie, inevitabili quando si prendono ormoni e si sente il corpo cambiare, le forme arrotondarsi e aggraziarsi.
    
    La crisi è stata dura da affrontare. Ero diventata una vera puttana. A Palermo mi conoscevano tutti. Ho fatto la fortuna di un paio di luridi papponi: prendevano quasi tutto dei miei proventi e mi scopavano forte. Il mio buco del culo si era allargato tantissimo, più volte partecipavo a gang con più uomini, spesso di colore. Mentre succhiavo i cazzi altri cazzi si strofinavano nel mio corpo, mi inculavano e mi inondavano di sperma. Non capivo più niente, per me esisteva solo la droga e il cazzo.
    
    Poi l'incontro con Giorgio. Il mio angelo. All'inizio era stato attratto dal mio corpo che, malgrado strapazzato, era una calamita per gli uomini. Poi dal mio cuore che, seppellito dalla lussuria, è risorto.
    
    Ho capito una cosa, e voglio dirlo a tutti o a tutte quelle come me: fate di tutto per assecondare la vostra femminilità. E cercate l'amore: cambia la vita, é un toccasana per ogni problema.
    
    Non illudetevi, non è facile. Ma se ci credete e siete fortunate, l'otterrete. E' così bello , bellissimo, sentire le tette che crescono e fare l'amore con un uomo che vi adora, cambiare ogni giorno le scarpe (vi è qualcosa di più femminile delle scarpe? Mi fanno impazzire!), spesso look e acconciatura dei capelli, indossare vestitini eleganti e sentire la sua voce maschia che ti sveglia, portandoti il caffè e ti chiama "Tesoro mio".
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