1. La casa in montagna


    Data: 18/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Animaerrante, Fonte: Annunci69

    ... forse non oggi, che avrebbe dormito sul divano. Ecco, magari sto occupando il letto di qualcuno e nemmeno lo so.
    
    Cristian che si volta giusto in tempo per vedere quelle mani sconosciute sfilarmi il perizoma mi fa tornare alla realtà.
    
    Mi agito di nuovo, vorrei almeno sapere chi si nasconde lì dietro. Per un attimo riesco a vedere qualcosa in più, ma lo sconosciuto ha il cappuccio della felpa che gli crea ombra sul volto e che mi impedisce di riconoscerlo.
    
    La situazione non mi spaventa anzi, non so per quale assurdo motivo, la mia eccitazione è alle stelle.
    
    Sarà un uomo o una donna?
    
    Dal tocco di qualche minuto fa, direi che si tratta di un uomo, anche le mani non sembravano così piccole.
    
    Cristian sa chi è oppure è la prima volta anche per lui?
    
    Che cenno d’intesa si sono scambiati?
    
    Sussulto.
    
    Una lingua inizia a percorrermi la coscia dx e risale verso le mie zone sensibili. Una volta raggiunte, si ferma, scocca un bacio a stampo sulle labbra e riprende il cammino verso la coscia sx.
    
    Nel frattempo Cristian, o meglio una parte di lui, reclama attenzioni.
    
    Contemporaneamente là sotto il bacio a stampo si è evoluto in un bacio alla francese e io replico la stessa cosa sul giocattolo che ho davanti al naso.
    
    Il tocco è delicato e non c’è alcuna traccia di barba che mi solletica le grandi labbra: adesso potrebbe essere una donna.
    
    Anche qui, nella casa in montagna, qualche esperienza saffica mi era già capitata, ma non sono abbastanza lucida per ...
    ... riuscire a collegare qual tocco a qualcuna, soprattutto adesso che due dita mi stanno penetrando piano piano.
    
    Oh
    
    my
    
    god!
    
    Qui la situazione inizia a farsi complicata. Ho la lubrificazione fuori controllo, non capisco se l’intento è quello di far scivolar via l’estraneo oppure di facilitarlo nell’impresa. Ora è il mio campanellino ad essere sotto attacco, questi lenti ma decisi movimenti circolari mi porteranno ben presto a pronunciare parole blasfeme senza che io possa rendermene conto.
    
    È meglio concentrare la mia attenzione su altro.
    
    Brandisco l’asta che si erge davanti a me iniziando a fare dei cerchi con la lingua attorno alla punta.
    
    Dopo poco Cristian si lascia sfuggire un mugugno che innesca in me una serie di reazioni, amplificate soprattutto dalle emozioni che mi stanno giungendo dal basso ventre.
    
    Son tesa come una corda di violino e non posso fare altro che iniziare a tremare. Niente da fare, da sotto non arrivano segnali di rallentamento, anzi...
    
    In un ultimo attimo di lucidità afferro con entrambi le mani l’avambraccio che mi sta sorreggendo la nuca e lo stringo con tutta la forza che ho in corpo. Il petto si alza e si abbassa con un ritmo più serrato, la testa cerca di rovesciarsi all’indietro e la schiena si inarca sempre più.
    
    Dio, Dio, Dio sto per venire.
    
    Faccio le ultime veloci brevi inspirazioni, fermo i polmoni e vorrei fermare anche il cuore per godermi al massimo ogni frazione di secondo di quest’attimo.
    
    Son pronta per rendere ...