Benevolenza lacrimevole
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... tempo eravamo già nel cortile. Il passatempo degli affiatamenti era proseguito per tutto il periodo, beffeggiandoci e punzecchiandoci come nessuno di noi avesse giammai ricevuto sperimentazioni con lo stesso sesso, loro mi deridevano fantasticando come se me la spassassi con Mauricio, di rimando io confabulavo di loro avvinghiate sotto la doccia. Questa fantasticheria incoraggiò Letizia nel riproporre il ragionamento:
‘In modo indubbio c’è da dire che ti comporti in modo criticabile. Vai ai festini, baci una donna, non riveli nulla’ – rimarcò sogghignando verso Molly, in una posa di spiritosa quanto comica intimazione.
‘Realmente amabili e graziose, non c’è che dire’ – enunciai io, proprio un’effettiva sembianza come le femmine della rivista Penthause, solamente che quelle là in copertina sono più prosperose.
‘Chi ti autorizza, sei un insolente e screanzato’ – mi contestò Molly ridacchiando.
Letizia iniziò a burlarsi, i capezzoli divennero all’istante sodi, le gambe repentinamente abbandonate e molli per la meraviglia, appiccicandosi al corpo infradiciato di Molly:
‘Fatemi capire, ma nelle riprese compare costantemente il nerboruto di turno?’ – manifestai io ridendo, intanto che m’introducevo tra loro. La scenografia era indubitabilmente più goffa che erotica, malgrado ciò fra uno sfregamento mattacchione e una tastatina briosa mi ritrovai repentinamente aizzato a dovere.
‘Hai notato chi è riapparso?’ – strepitò Letizia lambendolo ...
... alquanto allietata.
‘Spiegaci, di’ un poco, è così provocante esaminarci? – ribatté Molly, nel tempo in cui seguitava a circoscrivere Letizia.
La mia taciturna replica fu risolutamente espressiva e laconica al tempo stesso, giacché m’avvicinai a loro congiungendo Letizia dal davanti in mezzo a noi due. La postura era assai fomentante con lei pressata adiacente alla nostra pelle, per il fatto che il mio corpo individuò senz’indugio ciò che già conosceva così bene, perché dopo un primo sorriso m’avvicinai a lei baciandola. Le mani di Molly seguitavano a trastullarsi con le tette di Letizia, mentre con le mani raggiungevo quello splendido sedere. In verità lo avevo tastato in numerose occasioni in quei giorni, mai però con tanto ardore, perché al presente tutti ce ne stavamo accorgendo. Quel contatto spinse Letizia maggiormente contro di me e quando smisi di baciarla, di fianco alla sua faccia ripescai quella di Molly, che ci sbaciucchiavamo sotto lo sguardo accalorato e malizioso di Letizia.
Costantemente senza parole, ma in un clima non di vero sesso, ma di gioco brillante e umoristico, Letizia ci fece invertire le sistemazioni. Stavolta, infatti, la mia pancia contro il ventre di Molly, il mio cazzo contro la sua fica, i seni di Letizia verso il mio groppone. La mia bocca s’appoggiò su quella di Molly, mentre le labbra di Letizia s’adagiarono sul mio collo. In realtà era una circostanza stravagante, indubitabilmente assai esaltante e stimolante, malgrado ciò era ...