Istinto depravato
Data: 16/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
... sommato non mi dispiace scoprire cosa si nascondesse sotto a quei jeans attillati.
Lo scorto in camera da letto, levo la sottoveste e resto nuda, lui in un attimo si spoglia e sfodera un cazzo già duro, forse ancor più grosso di quello di Lorenzo.
Mi prende con violenza, è forzuto e brutale.
Poi dopo qualche colpo nella fica mi sodomizza, senza pietà, cercando volontariamente di farmi male.
Invece io dopo un attimo di stupore inizio a godere come una vera maiala, scopro che il dolore e la brutalità mi eccitano ancora di più mi scateno e gli graffio la schiena, lo mordo su di una spalla, mentre lui mi schiaffeggia e finiamo per aggrovigliarci e scopare come due selvaggi impazziti.
Il giorno dopo con la stessa scusa arriva un ragazzetto lentigginoso, mingherlino, capelli rossicci.
La prima cosa che fa dopo essere entrato, è mostrarmi la tessera della biblioteca, che certifica essere maggiorenne.
Lo porto in camera, si spoglia, è davvero ossuto, nudo sembra una di quelle fotografie che compaiono a corollario delle campagne contro l’anoressia, ma ha un pisello davvero spaventoso.
Mi dice che Lorenzo gli ha raccontato di avere una nonna ninfomane, che essendo lui ormai una leggenda, noto in tutta la città come lo studente medio con la fava più grossa in assoluto, era stato sorteggiato come il candidato numero uno per cercare di alleviare il continuo bisogno di cazzo della nonna sempre affamata di sesso.
Ormai questa cosa ha preso il sopravvento e ...
... decido di godere ancora, mi sdraio sul letto a gambe aperte, lui mi sale sopra, e mi penetra con quel cazzo monumentale, inizia a pompare lesto, senza fermarsi per almeno due ore.
Ad un certo punto, penso di essere svenuta, e quando mi riprendo il piccolo mingherlino rosso si è dileguato.
Resto sdraiata nel letto, incapace di prendere qualunque decisione,sopraffatta dagli eventi non mi riesce di ragionare.
La mattina dopo mi risveglio, mi faccio una lunga doccia, la vagina mi duole, la lavo con delicatezza, mi sembra quasi diventata un corpo estraneo.
Poi mentre faccio colazione, mi giunge un messaggio di Lorenzo che dice “oggi veniamo tutti e tre”.
Resto impietrita per il resto della mattinata, nuda sul letto, incapace di pensare, in attesa che si compia il mio destino.
Quando sento suonare il campanello mi alzo, e nuda come sono vado ad aprire.
Loro tre mi guardano e senza dire nulla entrano e vanno diretti in camera da letto.
Li raggiungo e mi sdraio, mentre loro in un attimo sono nudi, con i cazzi già duri, pronti per devastarmi senza pietà.
A notte fonda mi risveglio, e sento dolore ovunque.
La gola mi brucia, devo aver perso sangue dall’ano, mentre la passera sembra come sia stata presa a bastonate.
Un lago di sborra e liquidi vaginali si è allargato per mezzo lenzuolo, sono tutta appiccicosa, il puzzo di sesso consumato, riempie tutta la stanza, mi dà quasi la nausea.
Vado in bagno a vomitare, tanto mi devono aver riempito con le loro ...