Istinto depravato
Data: 16/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
... seguito da molti altri, una sborrata infinita, forse per troppo tempo trattenuta.
Bevo avida tutto quel nettare e poi mentre vorrei ricominciare a baciarlo, mi dice, nonna adesso tocca a me farti godere.
Mi sdraia sulla schiena e inizia a leccarmi tutto il corpo, mi sfila le mutandine, e dopo avermi ricoperta di saliva, si dedica alla mia vecchia passerona depilata.
Prima con fare un po’ impacciato, si vede che non sa bene cosa toccare, dove una donna riesce a godere, allora gli prendo il capo con le mani e cerco di guidarlo, di mettergli la bocca e la lingua nella fonte del piacere.
Con un piede cerco di toccarlo e mi accorgo che il suo membro è di nuovo duro come il marmo, allora lo giro sulla schiena, gli salgo sopra e mi penetro, iniziando una lunga e selvaggia cavalcata.
Mi riempie tutta, toccandomi fino in fondo alla vagina, il suo cazzo è davvero favoloso, lo sento venire almeno un paio di volte, ma gli resta sempre duro, sembra che non voglia smettere mi dice di continuare,
che sono la sua fantastica nonnina puttana.
Alla fine esplodo in un orgasmo incontrollato e folle, e stremata cado semisvenuta sul bordo del letto, mi tremano le gambe, e la vagina continua a pulsarmi per almeno mezzo minuto.
Allora lui si alza e mi dice vado in bagno, non ti preoccupare ho visto dov’è.
Poi ritorna e mentre io sono ancora stravolta e senza fiato, si riveste, mi accarezza piano la passera, e mi dice che ha goduto da morire, che sono una vera nonnina ...
... puttana, ti chiamo e ci rivediamo.
Sento la porta che si richiude, mi copro con un pile che ho su di una poltrona e mi addormento beata.
Passa una lunga settimana, senza che mi chiami, nemmeno un messaggio di saluto, il nulla più assoluto.
Mi sto rassegnando, è solo un ragazzino, si è tolto uno sfizio, magari potrà vantarsi con i suoi amici di averlo fatto con una donna matura, ricomincio a fantasticare e a sospirare con il mio fido vibratore infilato tra le cosce.
Poi un pomeriggio, mentre sto dormicchiando sul divano, ho solo un pigiamone, sono senza mutande, mi stuzzico con le dita tra le cosce, mentre guardo la televisione, sento suonare il campanello, ma non del portone sotto casa, quello della porta.
Guardo dallo spioncino e lo vedo, che si guarda in giro, come timoroso di essere notato.
Apro la porta e lui senza dire nulla entra, richiudo e mi prende per una mano, e mi porta in camera da letto.
In un attimo siamo nudi, lui mi sale sopra, io apro le cosce e mi infila il suo pisellone ormai duro nella mia fica, già bella matida di umori, per la mezza masturbazione che avevo prima sul divano iniziato.
Mi scopa con furore, come spesso avevo sognato. Ogni tanto lo sento venire, ma non lo tira fuori, rallenta per qualche minuto, gli resta sempre duro, e poi ricomincia più infoiato e assatanato di prima.
Poi finita la riserva di sborra continua a scoparmi, io mi sono aggrappata con le mani alla testiera del letto, e lui mi ha afferrata per i polsi, e ...