1. Imparando si cresce


    Data: 15/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... capire come sui può comprare una cena precotta e, individuato il posto, torniamo quasi di corsa al bungalow perché c’è molta gente in coda e bisogna essere almeno parzialmente vestiti.
    
    Ornella decide che vuole scegliere lei la cena, si copre con un bikini ed un pareo e si fa accompagnare da Alberto che si è limitato ad un pantaloncino.
    
    Appena sono fuori vista, prendo Luciana per un braccio e me la porto sul letto; la faccio distendere e le chiedo di restare ferma, immobile.
    
    Comincio la più lunga, sensuale e libidinosa leccata della mia vita
    
    Mentre lei se ne sta tassativamente ferma e reagisce solo con la voce e con fremiti del corpo, io parto dalle caviglie per leccare tutta la coscia fino all’inguine e lo faccio un numero infinito di volte, finché ho assaggiato tutte le gambe e le cosce
    
    Poi assedio la figa circondandola di saliva che copre il monte di venere e il basso ventre fino all’ombelico
    
    Quando arrivo alle grandi labbra ed al clitoride per succhiarle l’anima dalla fessura, la sento vibrare come una molla che rimbalza e la sento urlare come se stessero squartandola.
    
    “Ti prego, fermati almeno per un poco.”
    
    Mi implora e devo fermarmi, le appoggio la mano, a palmo aperto, sulla figa e mi fermo ad ascoltare i sussulti provocati dai suoi orgasmi che piano piano si vanno allentando.
    
    “Franco, mi hai fatto venire troppo e con troppa intensità. Non reggo più a stare ferma. Fatti succhiare anche tu.”
    
    Mi stendo a fianco a lei e comincia a leccarmi, ...
    ... dai capezzoli al pube; si perde nei peli del petto, poi in quelli del ventre, fino a quelli del pube. Poi aggredisce il cazzo con la lingua e lo inonda di saliva per renderlo più scorrevole al pompino
    
    Sento la punta della lingua percorrermi sensualmente tutta l’asta e soffermarsi sula cappella e sul frenulo.
    
    L’avverto. “Così mi fai sborrare!”
    
    “E’ quello che voglio;ti prego, non uscire prima di esserti completamente scaricato.”
    
    Posso solo prenderle il viso a due mani e accompagnarlo sul cazzo e dirigere delicatamente il movimento con cui mi succhia il cazzo fin dalla radice della mia essenza d’uomo
    
    Sento il calore della sborra avanzare dalla spina dorsale verso la prostata; improvvisamente, un suo dito mi s’infila prepotente nell’ano e si spinge a carezzarmi la prostata, dall’interno.
    
    L’esplosione della mia sborrata è violenta e, per la seconda volta in meno di due ore, rischio di soffocarla sparandole in gola una tempesta di sborra
    
    Regge benissimo, frena con la lingua i getti e deposita lo sperma in bocca; ingoia a più riprese
    
    Quando è certa di aver pulito tutto, apre lentamente la bocca, mi mostra la lingua pulita e mi lecca un’ultima volta il cazzo che si raggrinzisce.
    
    Continuando a leccarmi tutt’intorno, si solleva in ginocchio e mi fa sollevare.
    
    Scendiamo dal letto baciandoci; devo pregarla di staccarci se non vuole che ricominciamo.
    
    “Io ricomincerei volentieri e ne avrei di cose da farti! Ma questi due non sappiamo neppure se si sono ancora ...
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