1. Mia cugina Lucia - parte 2


    Data: 07/08/2021, Categorie: Feticismo Prime Esperienze Tabù Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... di godermi quel fantastico corpo illuminato da una fioca luce notturna. Le accarezzavo la schiena, spostavo delicatamente i suoi lunghi capelli per prenderle il collo; intanto continuavo a penetrarla. Mi accorgevo che i miei colpi diventavano sempre meno delicati; erano sempre più incisivi e con l'aumentare della foga prendevo sempre con più forza il corpo di Lucia.
    
    Ad un tratto le presi i polsi, prima delicatamente e poi con forza glieli premetti sul materasso del letto. Sentivo Lucia ansimare e mugugnare; voleva districarsi da quella posizione di sottomissione ma ero troppo eccitato e preso dalla foga.
    
    Mi pareva di violentarla e quest’idea mi faceva veramente godere; lei aveva la faccia schiacciata sul lenzuolo mentre io con una mano gliela tenevo salda dal suo collo mentre con l'altra le tenevo le braccia dai polsi ora posti sopra la sua schiena. Ero inebriato da tutto, odore di sesso, alcool, sogni proibiti…soprattutto, finalmente, ero io a possederla. Con grande foga diedi colpi lunghi e decisi; volevo fargli sentire il mio grosso cazzo, il più bello di tutti, quello che nessun Giuliano di turno avrebbe avuto tra le gambe, duro, grosso e modestamente lungo, con un bel cappellone che fungeva da rompighiaccio, con venature rigonfie sulle pareti che lo facevano apparire di marmo. Ed a lei piaceva il mio cazzo, gli è sempre piaciuto ed e l'unico che la fa godere come una troia! Uscii di s**tto ed inondai tutta la sua schiena, con sussulti che parevano generati da una ...
    ... scarica elettrica. Quando mi accasciai vicino a lei la sentivo ancora gemere ed ansimare. Mi stava guardando ed io la guardavo...non sapevo cosa dire...- “Che goduta!” e' stata l'unica cosa che mi uscì dalla bocca. Lei guardandomi con un leggero sorriso mi disse – “Cerca di ricordarti che sei tu il mio schiavetto e solo io posso usarti per godere!”
    
    Scoppiai a ridere, quasi a sfogare l'ansia e l'imbarazzo, di diciassette anni di attesa, con sensi di colpa che mi eccitavano ed allo stesso tempo mi facevano star male. Era stata fatta piazza pulita di tutto, guardavo Lucia diritto negli occhi senza più ombre reciproche. Sapevo benissimo cosa pensava anche lei, la furbona!
    
    Le risposi sorridendo – “Sarò sempre al tuo servizio, padrona!”.
    
    Lei mi sorrise e poi mi disse – “Ok, così mi piaci cuginetto! Adesso torna nella tua brandina che sono stanca!”.
    
    -“Ok padrona!”- risposi con un mezzo ghigno. Ed aggiunsi –“Padrona stronza!”- Lei sogghigno, io mi misi nella mia brandina soddisfatto e godurioso. Dormii come mai avevo dormito bene in vita mia!
    
    I miei zii tornarono insieme ai miei genitori dopo nove giorni. Il parente alla fine si era ripreso ma tutti vennero a casa soddisfatti con un testamento firmato. Bah, cose che all'epoca poco mi importavano.
    
    Quello che importava ormai era fare sesso con Lucia. Per tutti i nove giorni lo facemmo più volte al giorno, creando siparietti sempre diversi ed in tutti i luoghi della casa, approfittando della continua assenza di Giorgio ...
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