Mia cugina Lucia - parte 2
Data: 07/08/2021,
Categorie:
Feticismo
Prime Esperienze
Tabù
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... Francy, infilando l’indice tra gli spazi dei bottoni dei miei jeans, con l'unghia solleticava la punta della mia cappella rigonfia, lei mi rimproverò – “Succhiami le dita dei piedi!”
Cominciai a succhiare mentre vedevo lei che con le dita dolcemente si masturbava. Passai ancora una volta dito per dito, succhiandoglieli uno per uno, come fossero piccole caramelle. Avevano un profumo incredibile. Ero sempre più eccitato. Pensavo che da li a poco il cazzo mi fosse scoppiato! Mentre sentivo le sue dite che sguazzavano nelle labbra vaginali, con un sussurro di voce mi disse –“Adesso leccami il culo.”
Risalii le gambe con la lingua ed arrivai al suo culo. Inebriato dall'aria e dall'umore che emanava la sua figa mi misi a leccargli le natiche. Lei si inarcò leggermente per pormi il suo ano; voleva che le leccassi quello! Mi misi tra le sue gambe ed infilai la testa in mezzo. Divaricai i suoi glutei con le mani e con la lingua disegnavo dei cerchi intorno al suo ano per poi arrivare alle sue dita che intanto continuavano a penetrarsi. Lei continuava a masturbarsi ed io le leccavo; sentivo il suo ano allargarsi sempre più, distendersi, rilassarsi ed io cercavo di infilare dentro la lingua. La stessa cosa quando scendevo verso le sue dita che si ritraevano per lasciare spazio alla mia lingua di entrare e poi uscire per ritornare all'ano. In questa fase lei infilava le sue dita nella vagina ed io la lingua nel suo buco dell'ano. Con ritmo morbido e delicato proseguimmo questo ...
... movimento con un suo ansimare sempre più accentuato accompagnato da una specie di schiocco ad ogni uscita delle sue dita dalla vagina, che trasportavano sempre più una sostanza densa e biancastra. Ad un certo punto cominciò un leggero ma crescente movimento del bacino con un aumento del ritmo delle sue dita sino a quando la sentii gemere, con una compulsa contrazione delle natiche, dell'ano e del collo vaginale.
Con delicatezza cercai di leccare ancora e ad ogni passata seguiva una sua vistosa contrazione con un forte tremolio sussultorio ed un profondo e caldo gemito, fino a quando la sentii rilassarsi completamente.
Ora il suo ansimare stava diventando più fievole sino a quando la sentii respirare normalmente. Continuai, baciandole le natiche alternando succulenti baci e piccoli morsi. Mi sollevai leggermente per capire cosa potevo fare ma lei sembrava rilassata e sazia. Mi avvicinai delicatamente al suo sedere, presi a guidare la mia cappella verso la sua vagina e cominciai a penetrarla. Lei non si mosse più di tanto, giusto per facilitarmi un attimo; rimase nella sua posizione a pancia sotto leggermente riversa su di un lato con una gamba piegata e l'altra distesa sul letto. La sensazione era di poter usufruire del suo corpo ma senza invaderla. E così feci. Questa volta però lo feci con molta serenità e deciso a godermela...mi aveva dato il suo corpo in premio alla punizione ben asservita ed io adesso me lo prendevo e me lo gustavo. Iniziai con molta dolcezza, cercando ...