Mia cugina Lucia - parte 2
Data: 07/08/2021,
Categorie:
Feticismo
Prime Esperienze
Tabù
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... poi tu sei il mio schiavetto, non te lo dimenticare mai!”- E dicendo ciò mi prese a braccetto e cominciò a ridere.
Mi sentivo molto meglio!
Il ritorno in macchina fu molto carino. Guardavo un po' fuori dal finestrino, un po' le sue gambe intente a muoversi per cambiare e frenare, un po' lei che ogni tanto si girava a guardarmi e mi sorrideva.
Arrivammo finalmente a casa, andammo subito in camera e lei cominciò a spogliarsi. Lo feci anch'io. Lei si mise rapidamente una vestaglietta, si tolse mutande e reggiseno e si infilò in bagno chiudendo la porta. Io ero rimasto in slip. Andai subito a prendere i suoi indumenti, presi le sue mutandine e le trovai umide con una striscia biancastra e corposa. L'annusai e la leccai! Che cosa fantastica! Che profumo! Che dolce sapore! Mi divenne immediatamente duro ed infuocato! Ad ogni annusata mi sentivo il sangue ribollire nel cervello! Tremolante dall'eccitazione mi avvicinai al buco della serratura della porta e del bagno e rividi la stessa scena della sera prima. Questa volta avevo anche il profumo delle sue mutandine. Mentre guardavo mi chiesi dove si fosse eccitata così tanto! Con Giuliano? Avevano fatto sesso? Se così fosse stato stasera non avrei potuto sperare in niente, perché lei era già soddisfatta. Ed io? Cazzo, io no!
Vidi che lei si stava avvicinando alla porta e balzai indietro come se avessi preso uno spavento!
Nella mia confusione, quando lei apri la porta feci finta di raccogliere tutti i panni per ...
... mitigare la situazione. Lei mi guardò e mi disse –“Libero!”- Me ne andai in bagno nascondendo la mia parte frontale con una maglietta, ero imbarazzante! Avevo sempre stò cazzo duro….
Mi lavai ed uscii.
La luce era già spenta e Lucia era già accovacciata a pancia sotto sul lettone. Non dissi nulla e mi sedetti sulla brandina. La guardavo in silenzio cercando di capire la situazione, il da farsi insomma. Nel frattempo mi gustavo il suo corpo nella penombra. Mentre ero pensoso ed eccitato, il silenzio fu rotto dalla sua voce che mi disse – “Cosa cazzo hai fatto, maiale, con la Francy questa sera?”
Io risposi immediatamente dicendo – “E tu con con Giuliano?” - e lei subito mi rimbeccò dicendo – “Silenzio, le domande le faccio io! Tu se lo schiavetto, quante volte te lo devo ricordare? Quindi? Racconta, porco, cosa le hai fatto?” - non feci tempo a mettere insieme due parole che lei aggiunse – “Mentre parli devi toccarmi i piedi e poi baciarmeli!”
Wow, pensai, siamo tornati al giochetto dello schiavo! Che figata! Eccitatissimo mi schiarii la voce e cominciai a dire qualche stronzata su quello che la Francy mi fece, ovviamente esagerando ed arrivando a dare dettagli sessuali inesistenti. Mentre parlavo lei mi interruppe dicendomi – “Racconta bene i dettagli che mi interessano, schiavo porco! E toccami bene i piedi!”.
Ripresi la finta storia con più enfasi e più dettagli, quando ad un certo punto Lucia divaricò le gambe e cominciò a toccarsela. Quando arrivai a dire che la ...