1. Un mondo inesplorato - 9. laura e marco


    Data: 02/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    ... allora, e mettersi a camminare accanto a lui. Le gocce del piacere di lui che le scivolavano tra le gambe le impedivano di dimenticare di essere nuda e, soprattutto, di essere stata appena scopata da quell’uomo che adesso la teneva per mano.
    
    Si stava quasi abituando a quella condizione quando, a metà strada tra il luogo del loro amplesso ed il centro abitato, cominciò a scorgere un insieme di ombre che ben presto si mostrarono essere un gruppo di ragazze e ragazzi che avanzavano nella loro direzione.
    
    Laura si irrigidì e strinse la mano a Marco, implorandolo di ridarle subito i vestiti. Come temeva, quella richiesta non ebbe risposta. Marco si limitò invece a lasciarle la mano e cingerle le spalle con il suo braccio, lasciandola ancora assolutamente esposta, ma facendola sentire decisamente più protetta.
    
    Fu in quella posizione che i ragazzi la videro, sforzandosi maldestramente di dissimulare la sorpresa di vedere una donna camminare completamente nuda su quella spiaggia. Laura all’inizio si sentì morire dalla vergogna, ma poi decise di fare prevalere la sua nuova libertà e alzò lo sguardo ad incontrare, baldanzosa, gli occhi dei più intraprendenti. Nessuno di loro riuscì però a sostenere il suo sguardo, consegnandole quella piccola vittoria e rendendola fiera e orgogliosa della sua nudità.
    
    Aspettò quindi che i ragazzi si trovassero dietro le loro spalle e si fermò, protraendosi verso Marco: “Ti prego, ho bisogno che mi abbracci. Hai visto che sono stata brava e ...
    ... coraggiosa?” E ancora una volta si baciarono, trattenendosi con fatica dal ricominciare a fare l’amore.
    
    Quando infine raggiunsero la strada era già abbastanza tardi, le persone che lasciavano il ristorante sempre più rare e Laura decise quindi di non protestare quando Marco le fece percorrere diversi metri, ancora svestita, sotto le luci dei lampioni. Attese gli interminabili secondi necessari a Marco per trovare le chiavi della macchina e, appena lui le aprì lo sportello, finalmente si lanciò dentro l’auto, avvertendo il piacevole contatto del velluto del sedile sulla pelle delle cosce e sulle spalle.
    
    Decise quindi di prendersi una piccola rivincita e, prima che Marco mettesse in moto, si lanciò sulla cerniera dei suoi pantaloni e con mossa sicura gli estrasse il sesso, trovandolo ancora semieretto. Si abbassò tra le sue gambe e glielo prese in bocca, lasciandoglielo solo un momento per rivolgersi a lui con un sorriso di scherno: “E allora, perché non parti?”
    
    Marco fece allora un grande sforzo per non sentire quella bocca che prendeva possesso del suo membro e partì, percorrendo i pochi chilometri che li separavano dalla villa del suo amico con la magnifica sensazione della lingua di Laura che lo leccava piena di ingordigia.
    
    La villa era decisamente bella, con l’ambiente principale separato da una larga vetrata da una piscina elegantemente illuminata. “Posso fare il bagno?”, chiese Laura, temendo di abusare di quella lussuosa ospitalità che le veniva offerta. ...
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