Lotta di classe
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Lesbo
Autore: Fav88, Fonte: xHamster
... tette.
Alla fine le venne messo un guinzaglio e fu portata su per le scale in camera sua dall'odiata Marta. Qui venne fatta cambiare. "Mettiti qualcosa di rispettabile, dovete firmare un trattato vostra altezzosità!" disse sogghignando la ragazza "Mffhh" fu la risposta della prigioniera la quale obbedì.
Poco dopo scesero dalle scale prima la dominatrice la quale portava stretta al guinzaglio la troietta questa volta con un paio di stretti e aderenti pantaloni lunghi, scuri e risvoltinati, con leggere righe, che le mettevano ben in evidenzia il culetto, un maglioncino leggerissimo con ampia scollatura a V e stretto in vita color beje e sopra una stretta giacchetta scura, portava il solito diadema e ancora i tacchi alti: una vera business lady. Culo e tette erano in risalto più che mai. Aveva le mani ammanettate davanti e una grossa palla porpora in bocca.
Antonella si guardava attorno cerando di penetrare nelle menti perverse delle ragazze le quali la fecero sedere e le mostrarono una copia di quel contratto che mesi prima la ragazza le aveva obbligate a firmare, quasi per scherzo: se volevano continuare a fare una vita "decente" a scuola dovevano allora sottomettersi a lei e riconoscere lei, Elena ed Esmeralda come "superiori". Per usare il bagno, per andare alle feste ecc...Antonella sapeva di non avere scampo! Le venne infatti posto di fronte un secondo contratto, appena scritto. "Leggilo!" Le venne ordinato, Antonella cominciò a scorrere gli occhi ma Beatrice ...
... "Ad alta voce, prego, vostra altezza!" La figa dovette allora cominciare a mugolare parole incomprensibili attraverso la palla di gomma provocando un'isteria generale "Ci perdoni vostra grazia, non capiamo bene quello che dice!". Antonella le guardò con rabbia ma continuò a leggere. In pratica lei disconosceva il trattato precedente, si dichiarava supplice e nuova schiava solo per bontà delle nuove dominatrici, si impegnava a chiedere perdono per ogni sua prepotenza e a prostrarsi. In più si dichiarava "puttanella" e "succhia cazzi". Antonella subito firmò, vista l'impossibilità di fare altro. Le ragazze applaudirono e brindarono versando un po' di spumante, messo in fresca per l'occasione, anche sulla palla di Antonella: "Brinda anche tu, puttanella!"
Pochi minuti dopo ecco che il guinzaglio le venne tolto e al suo posto le venne messo un collare, simile a quello per le cagnette in calore, con una medaglietta in metallo con su scritto "Puttanella". Antonella subì l'ennesima umiliazione ma non fu assolutamente l'ultima. Venne fatta sedere su un alto sgabello, sull'estremità, ritto verso l'alto, un'ennesimo cazzo di gomma, incredibilmente realistico. Antonella alzò un sopracciglio come in aria di sfida e di gioco. Dopo una serie di sculacciate le venne tolta la palla, che le rimase penzolante al collo, Beatrice le strinse le chiappe sode e la baciò appassionatamente, Antonella gustò fino all'ultimo quel gesto sensuale di tenerezza fino a che Lucia non prese il famoso vecchio ...