Lotta di classe
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Lesbo
Autore: Fav88, Fonte: xHamster
... culo le venne posizionato un potente vibratore bianco. Elena già cominciava a scaldarsi e divincolarsi tremando e gemendo dal bavaglio, da cui usciva anche saliva. Esmeralda come al solito venne umiliata di più: venne appesa tramite i nodi che le legavano il petto ad un attaccapanni appeso al muro, Anna decise di mettere anche a lei un plug nel culo, cosa che non parve dispiacerle troppo e anche a lei un vibratore fu legato in mezzo alle gambe. Marta le diede uno schiaffo e per evitare che sputasse le mutandine che aveva farcite in bocca le posizionò sopra la bocca il suo papillon, dandole un'aria di presa in giro e di impotenza. Ad entrambe furono lasciate scoperte le grandi bocce ed anche ad Elena furono aggiunti i rampini. Marta, Anna e Lucia uscirono dalla stanza dopo aver dato un bacio sulla fronte ad Elena e sulla figa ad Esmeralda, appesa, uscirono con un "Goodbye", un occhiolino e uno sguardo fiero verso la loro opera lasciando la luce accesa per permettere alle due troiette imbavagliate con i seni allo scoperto di eccitarsi guardandosi.
Tornarono tutte così dalla bella Antonella, rimasta in compagnia di Beatrice la quale aveva sapientemente deciso di prendersi avanti con il lavoro: scoprì dalla scollatura della ragazza divina le sue divinissime poppe e cominciò, dopo un viso che si era illuminato di stupore, a leccarle i capezzoli e ad affissarle i rampini con catenella alle bocce. Dopo riprese ad accarezzarla e sculacciarla. Continuava ad avere il suo bel ...
... diadema argentato in testa e la sua collanina dorata, come le altre due. Bea continuava a chiamarla o "principessa" oppure "puttanella", marcando questo divario. Antonella sembrava a tutti i costi voler sfoggiare bellezza, surrealità e dignità, vivendo quella umiliante ed eccitante situazione con più ritegno delle sue amiche, portando la mela in bocca con "orgoglio". Era stata catturata come si addice alle nobili fanciulle, ed era irresistibile.
Al ritorno delle altre le fu alzato un po' il vestito, già mezzo culo le usciva, e cominciarono a scoparsela in culo e nella figa, dopo averla messa prima a novanta e poi a pecorina, ogni volta sciogliendo e rifacendo i nodi. Nel mentre Antonella gridava nella sua bocca farcita e tremava di voglia, ogni qual volta che gemeva troppo ecco che arrivava una sculacciata oppure la catenella appesa ai capezzoli veniva tirata. Ogni tanto le ragazze estraevano i loro cazzi di gomma dalla sua fighetta depilata o dal suo culetto solo per infilarci due tre dita alla volta, quante ogni volta ce ne stavano. Mai un buco rimaneva libero. A forza di fare sua e giù Antonella schizzava e si bagnava come degli scogli in mare aperto. Era sottomessa e le piaceva anche un bel po'. All'improvviso le cadde la mela dalla bocca, allora Marta, quella che la puttanella più odiava prese un terzo cazzo in gomma e glielo infilò in bocca costringendola a leccalo e succhiarlo per bene tutto. Anna e Beatrice a volte le accarezzavano con aria di sfida e ammirazione le ...