Poker d'assi
Data: 01/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Furbetta, Fonte: Annunci69
... prima, prese improvvisamente la testa della generosa puttana per infilarci il suo cazzo emettendo un mugolio fortissimo. Le sborrò copiosamente in bocca e spinse la verga più in giù che potè in gola così che le palle erano da sole a sporgere dalle labbra. Michela roteò la lingua attorno a queste, facendolo urlare dal piacere.
Sfilando il membro dalla bocca si lasciò colare lo sperma sulle tette, leccò ancora per un po’ la verga bagnata e alzandosi poi di colpo si sfilò il vestito, restando con le sole eleganti scarpe col tacco che la rendevano statuaria, i bei fianchi che incorniciavano la vulva bagnatissima.
“Pietro stenditi sulla panchina che ti monto”
E gli si sedette sopra facendosi impalare senza pudore, da far venire l’uomo al momento!!!
Ivo sapeva perché Michela aveva scelto lui: le piacevano i maschi in carne e se li scopava da sopra, adorava strusciare il clitoride sulla pancia morbida dell’uomo.
Cominciò a cavalcarlo senza foga, lasciando che l’eccitazione più profonda la catturasse poco a poco e la portasse verso una sorta di esaltazione sessuale priva di ogni freno.
Successe proprio questo di lì ad una decina di minuti: “voglio un cazzo in bocca, chi si fa una sega con la mia bocca, dai Fabri, riempimi la gola, ah Dio, usatemi maiali”. Fabri le prese la testa con entrambe le mani ed iniziò ad usarla nel modo più animale che tutti loro avessero mai visto, una furia, e lei si lasciava fare, staccandosi solamente per tirare dei grandi respiri ...
... durante i quali la sua saliva mista a quel poco di sborra di Fede che aveva ancora in bocca le colavano lungo il corpo..
Ivo le si avvicinò da dietro “ora ti inculo, dolce puttana mia, sputami nella mano”. Lei lo fece e lui unse con quel liquido e con la sua saliva l’incavo del bel culo che ondeggiava sopra il cazzo di Pietro, che ad occhi chiusi si godeva tutta l’orgia.
Le infilo l’indice nel culo, lentamente e spingendolo fino in fondo, facendolo seguire dal medio e poi dall’anulare. Michela si tolse per un momento dal pompino “cosa aspetti culattone, sfondami” e Ivo le appoggiò la cappella sul buco morbido sprofondando all’istante tutto il cazzo dentro con violenza improvvisa “troia infinita, baldracca, adesso ti scopiamo come animali”.
E così parti l’ultimo attacco, l’onda di lussuria che fece arrivare in breve tempo Michela ad un orgasmo sconquassante, delirante, sfrenato, e mantenuto a lungo anche dopo le sue convulsioni per permettere ai tre porci di sborrare dentro i rispettivi buchi.
“Sei piena di sborra, vacca indecente! Fatti scopare anche da me”
La voce era di Fede!!! “Stenditi tu sulla panca adesso, pancia all’aria” così le prese le gambe dalle caviglie, alzandole ed allargandole per scoprire il bel buco arrossato e dal quale usciva lentamente lo sperma di Pietro “guarda, sei già lubrificata” e ci fece scomparire lentamente dentro il suo cazzo lungo e sottile, iniziando a fotterla con lente e profonde flessioni.
“Ragazzi, fatemi succhiare i vostri ...