1. Poker d'assi


    Data: 01/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Furbetta, Fonte: Annunci69

    “Andiamo a ballare?”
    
    I cinque stavano seduti ad un tavolino di un bar sul litorale marchigiano. Il Poker dAssi, così si chiamava il gruppo musicale di cui facevano parte i quattro uomini, aveva appena terminato un concerto all’interno del villaggio turistico e si godeva una birra in compagnia di Michela, la donna del tastierista e ballerina compulsiva.
    
    Poco lontano si trovava una sorta di spiazzo dove un DJ locale “suonava” dei pezzi ossessivi il cui riverbero arrivava smorzato alle orecchie dei musicisti, per nulla attratti dalla prospettiva di immergersi ancora in un turbinio di suoni.
    
    “Dai palle mosce, andiamo a ballare, quale altra occasione avrei di circondarmi di quattro cavalieri ad un ballo?”
    
    I quattro non si mossero di un dito.
    
    “Dai, voi state fermi e mi muovo io …” un sorriso furbo sulle labbra.
    
    Ivo le si accostò “la vuoi smettere? Sembri una puttana!” le sussurrò all’orecchio.
    
    E lei, indomita, “te lo sei dimenticato? io puttana ci sono nata … e poi ho davvero solo voglia di ballare” gli rispose con lo stesso tono accarezzandogli una gamba.
    
    Così, invogliati anche dalla presenza di altre belle donne sulla pista, si ritrovarono tutti e cinque a muoversi a tempo di musica, galvanizzati anche da una tiepida brezza che proveniva dal mare calmo e traslucente del chiaro di luna.
    
    Si vedeva davvero che a Michela piaceva ballare e quel vestito con la gonna che scendeva in diagonale faceva vedere e non vedere le sue gambe a seconda di come si ...
    ... muoveva, e capitava spesso che il perizoma facesse capolino dalla parte sgambata. Molti uomini la guardavano sperando di poter cogliere un momento di nudità e alcuni di questi si proponevano chiedendo di poterci ballare assieme “ma non vedi che ne ho già quattro che mi contendono?”
    
    Quando si accucciava a terra lo spacco le scopriva entrambe le gambe e l’incavo fra le cosce mostrava quella sua pelle liscia in prossimità della vulva, nascosta da quel poco di tessuto che però ne faceva vedere completamente la forma e, ad uno sguardo attento e impertinente, l’umidità incipiente. Ad un certo punto accovacciandosi iniziò ad accarezzare le gambe di Ivo, come a prepararsi ad una fellatio, e facendo finta di perdere l’equilibrio andò a baciargli la patta, voluttuosamente.
    
    I tre compagni oramai avevano gli occhi incollati su di lei, Pietro e Fabri mostrando anche un’erezione che tentavano goffamente di nascondere, accentuandone in questo modo la presenza. Di questo se ne accorse subito Michela che alzandosi roteando accarezzò distrattamente proprio quegli ingrossamenti, stupendo i due amici.
    
    Nel frattempo Fede, restio da sempre a lasciar trapelare le proprie emozioni, ballava noncurante. Sembrava più che un ballerino una sorta di ginnasta durante lo stretching!
    
    Ivo immaginò il pensiero di Michela: ma come si permette di non eccitarsi dopo tutto quello che sto facendo?
    
    Ne ebbe la conferma in pochi secondi, visto che Michela era già a sussurrargli, infantilmente, “posso fare la ...
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