1. Il prezzo della sottomissione (parte 1)


    Data: 23/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    ... e del dolore la faceva bagnare. Lei, donna bella e ricercata, piena di corteggiatori, nell’intimo voleva provare ad essere solo una schiava da calpestare e frustare. Questo contrasto la eccitava. Eccitava anche me”.
    
    “Se vi eccitava dove fu l'errore?".
    
    “Nel non avere capito che il corpo si stava staccando dall’anima. Eravamo presi dal corpo e non dalla nostra complicità. Franco e Giovanna insistettero molto su questo aspetto e sul fatto che una cosa simile va fatta se la coppia è forte al suo interno. Forse avevano visto qualcosa in noi che noi stessi avevamo trascurato. Questo non è dato saperlo. Lo abbiamo capito solo dopo, quando fu troppo tardi, quando la macchina era già lanciata in discesa e, ci accorgemmo, non avendo freni prendeva sempre più velocità, troppa velocità, fino a quando la velocità stessa non ci consentì di capire quale strada stavamo percorrendo, troppo presi dall’adrenalina. Il tutto fino all’incidente. Un incidente che si verificò in due momenti. La velocità che avevamo preso prima sbatté fuori me e vide lei correre da sola con quello che a me sembrava essere il mio consenso. Ma lì corpo e anima erano già divisi da tempo, anzi, lo erano dalla partenza del viaggio. Poi fu sbalzata fuori anche lei”.
    
    La metafora dell’incidente era calzante. Io stesso, nel loro bacio di saluto sulle labbra, ebbi la sensazione di due corpi doloranti che si toccano dopo un incidente.
    
    In quel momento stavo per apprendere la dinamica.
    
    Una dinamica che, inizialmente, procurò eccitazione anche a me, ma che, verso la fine, svanì per divenire cronaca. Al termine della storia avrei compreso il senso di ciò che Giorgio mi aveva anticipato: la netta separazione tra corpo ed anima, quella separazione che li aveva visti affrontare quella velocità compiendo due viaggi diversi seppur sulla stessa vettura, almeno per una parte del loro percorso.
    
    (*) (Estratto dalla canzone “Scirocco”, di Francesco Guccini, contenuta nell’album “Signora Bovary”, 1987)
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