Matteo, la mia fantasia
Data: 22/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... notai che le sue mani si muovevano verso i suoi boxer.
Si alzò dal letto e se li tolse, rivelando la sua erezione rimbalzante.
Il respiro mi si bloccò in gola mentre osservavo il suo corpo completamente nudo. Era esattamente quello che avevo pensato che sarebbe stato: era lungo, non troppo sottile ma nemmeno troppo grosso, con la punta di un rosa leggermente più scuro rispetto al resto. Una vena percorreva l’intera parte superiore dell’asta, a partire dalla base.
Tossì a disagio e la mia attenzione fu riportata alla situazione. Sembrava a disagio come se non fosse sicuro di cosa avrei pensato.
Gli sorrisi rassicurante e mi sporsi in avanti per pomiciare di nuovo con lui.
La mia mano si spostò lentamente lungo il suo corpo finché non sentii il suo calore nella mia mano per la prima volta.
Il suo pene si contorse nella mia mano ed iniziai ad accarezzarlo.
Gemette leggermente e spinse piano in avanti i fianchi, sorrisi sapendo che gli stavo facendo perdere il controllo.
Con un movimento rapido lo spinsi sul letto e gli bloccai le braccia sopra la testa. Mentre lo shock si diffondeva sul suo viso, spinsi la mia bocca sulla sua, facendoci sciogliere entrambi in puro piacere.
Cominciai a strisciare la mia erezione ancora coperta contro la sua. Sentii le sue mani scivolare sulla mia schiena spostandosi lentamente verso il culo e afferrandolo saldamente con entrambe le mani. Alla fine le sue mani si alzarono e tirarono giù i miei boxer.
Mi allontanai ...
... dal suo corpo permettendo alla mia erezione pulsante di rimbalzare leggermente in aria.
Anche se il mio cazzo non era così impressionante come il suo, era tutt’altro che piccolo ed un po’ più grosso del suo.
“Cazzo!”
Sussurrò sottovoce. Allungò una mano ad afferrare il mio uccello, accarezzandolo esitante.
Sapevo che la prima volta che qualcun altro mi avrebbe toccato sarebbe stato fantastico, ma non avrei mai pensato che sarebbe stato così bello.
Un brivido attraversò il mio corpo mentre venivo sopraffatto da pura estasi. Sembrò che lui percepisse i miei sentimenti e rafforzò la sua presa sulla mia erezione. Iniziò ad accarezzarmi sempre più forte, facendomi gemere con forza.
Allungai una mano e iniziai di nuovo ad accarezzargli il pene, cercando di modificare la presa e farlo gemere.
I miei sforzi non furono sprecati, gemette forte allentando la presa su di me mentre si perdeva nel piacere.
Sollevai i fianchi per attirare la sua attenzione e lui sorrise, riprendendo a darmi piacere.
Continuammo ad accarezzarci, in una sorta di competizione per vedere chi poteva provocare più piacere.
Presto sentii il piacere crescere e capii che presto sarei venuto.
Lo guardai, in procinto di dirglielo, quando notai che aveva la testa inclinata indietro e gli occhi chiusi.
Vidi il suo stomaco muoversi su e giù rapidamente mentre il suo respiro accelerava e capii che anche lui era vicino.
Accelerai le mie carezze e lui cominciò a spingere di nuovo nella ...